DOMANDA
Egregio Dott. Calabrò, mi chiamo Nicoletta ed ho 20 anni,
volevo chiederle delle delucidazioni riguardo quanto mi è stato diagnosticato.
Partendo dal fatto che ho due celiaci e un portatore sano in casa, al momento mi è stata diagnosticata l’allergia al grano; ho passato periodi nei quali stavo bene e altri (come quest’estate) in cui stavo malissimo, avevo mal di pancia, diarrea e pancia molto gonfia ogni volta che mangiavo, stanchezza fisica, facevo fatica a ricordare le cose e nell’ultimo periodo mi venne anche un’orticaria (se così si può chiamare) solo sulle gambe e sul tricipite delle braccia.
Dal momento che ho eliminato il glutine sono stata bene; come ho provato a mangiare del farro, del cous cous e del kamut sono stata male, eppure non fanno parte del grano.
Gli stessi episodi mi accadono se mangio anche qualcosa di contaminato.
Spero che mi dia dei chiarimenti al riguardo.
Cordiali saluti.
RISPOSTA
Cara Nicoletta,
prima di risponderle sarebbe necessario che sapessi attraverso quali indagini le è stata fatta la diagnosi di allergia al grano (RAST?, Prick test? Analisi molecolare?). In assenza di queste informazioni, posso solo dirle che le sue manifestazioni possono essere compatibili con una allergia al grano o con una sensibilità al glutine non celiaca, talora presente in parenti di I grado di pazienti celiaci. Il fatto che sia stata male mangiando Kamut, farro o couscous non deve assolutamente stupirla: farro e Kamut sono parenti stretti del frumento e quindi vietati in chi non tollera per qualche ragione il glutine.
Cordiali saluti
Prof. A. Calabrò