allergia al nichel e cos’altro?

    DOMANDA

    Gentile Dott.Mari,
    le scrivo perchè 6 anni fa mi è stato diagnosticato tramite patch test all’ospedale bellaria di bologna l’allergia al nichel solfato del quale soffrivo dall’età di 14 anni (ora ne ho 40). In questi anni ho evitato gli alimenti che contengono elevato contenuto di nichel e sono stata attenta al contatto tramite metalli e creme etc. e le manifestazioni di piccole bollicine sotto pelle che procuravano molto prurito sono praticamente scomparse. Recentemente sono successe cose che non mi spiego. A febbraio ho assunto il nurofen perchè avevo le placche in gola e mi sono ricoperta di macchie rosse in faccia e sul petto con un prurito fortissimo come se mi fossi bruciata al sole. Nel mese di marzo ho assunto delle pastiglie per evitare la caduta dei capelli prodotto “Phytolium”preso in farmacia (da luglio ho partorito e non allatto più) e mi è venuto un prurito fortissimo su entrambi i polpacci ma non l’ho legato subito a queste pastiglie. 2 settimane fa ho preso 2 compresse di moment act per il mal di pancia dovuto al ciclo e mi è scoppiato un prurito fortissimo alle braccia con bollicine sottocutanee come quelle dell’allergia al nichel e tutte le mattine mi sveglio con questo prurito fortissimo su mani e braccia. Ora sto prendendo un antistaminico ma la situazione non cambia. Ho notato che l’ibuprofene accomuna le medicine che ho assunto. Chiedo a lei un parere nel frattempo ho preso un appuntamento al s.orsola ma è tra un mese.
    la ringrazio saluti Alice

    RISPOSTA

    Gentile Lettrice,

    è verosimile che alcuni degli episodi da lei riportati siano in relazione all’assunzione del farmaco. Quello che va definito è oltre confermare questa ipotesi diagnostica, quali altri farmaci dello stesso gruppo (FANS) possono eventualmente causarle reazioni analoghe e se ce ne sono che può assumere senza rischio. Inoltre andrebbe definita la presenza o meno di altri meccanismi che generano gli stessi sintomi ma in assenza di assunzione di farmaci ed eventualmente se il prodotto da lei usato può contenere allergeni cui lei non sa di essere sensibile.
    La parziale o totale inefficacia del trattamento antistaminico va valutata attantamente dal punto di vista clinico e questo è possibile solo con una visia.

    Saluti
    Adriano Mari

    Adriano Mari

    Adriano Mari

    SPECIALISTA IN DIAGNOSI E TERAPIA PERSONALIZZATA DELLE ALLERGIE. Co-fondatore e coordinatore dei Centri Associati di Allergologia Molecolare (CAAM) con sedi operative a Roma e nel Lazio. Nato a Terracina (Latina), si è laureato all’Università La Sapienza di Roma, dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica. È stato per 15 anni medico specialista nelle […]
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