DOMANDA
Buona sera, é possibile diventare allergici al vino a sessantatre anni dopo averlo sempre bevuto seppure saltuariamente. Oggi dopo aver bevuto mezzo bicchiere di vino rosso mi é diventata la faccia rossa sopratutto le orecchie von un forte calore facciale. È riconducibile ad una eventuale allergia al vino? Grazie
RISPOSTA
Gentile signore, per diventare allergici non ci sono limiti di età, io stesso ho descritto un caso di una donna di 79 anni diventata meno di vent’anni prima, allergica al latte vaccino che pure assumeva senza problemi fin da bambina. I sintomi di una vera allergia però sono un pochino più marcati del rossore al viso con senso di calore. Questi sono molto probabilmente riconducibili agli effetti vasodilatatori delle amine biogene (istamina), dell’alcool etilico stesso, in parte dei polifenoli. Essi sono i responsabili del senso di calore che il vino conferisce, e in determinate condizioni possono causare il “flushing” cioè l’arrossamento del viso che Lei riporta. L’allergia al vino (rosso, ma anche rosato e alcuni tipi di bianco) è nota, è dovuta ad alcuni componenti proteici in gran parte derivati dall’uva (vitis vinifera e vitis aestivalis) e presenti anche in altri vegetali: si chiamano thaumatin-like, lipid tranfer protein (LTP), endochitinasi, alcune altre, e spesso zuccheri legati ad esse. In più nel vino troviamo proteine derivate dai fermenti, e altre sostanze con effetti biologici. Nel vino bianco soprattutto possono esservi dei solfiti (conservanti, dichiarati nell’etichetta) che possono causare reazioni di intolleranza anche gravi nei soggetti predisposti. Ma nel suo caso, a meno che non ci siano altre allergie, ritengo che si tratti di una esagerata risposta alle sostanze farmacologicamente attive indicate sopra. Una possibile concausa dei sintomi può essere l’assunzione contemporanea di alcuni farmaci (p.es. antiipertensivi, ecc.).