DOMANDA
Gentile dottore, mio figlio di 21 anni ha manifestato una forma di orticaria localizzata agli arti inferiori dopo l’assunzione di amoxicillina. Fatti i test è risultato allergico alla penicillina (prick test e iniezione sottocutanea)L’allergolo mi ha indicato degli antibiotici alternativi (macrolidi, chinolonici e lincomicina) consigliandomi di usarli anche per mia figlia che,avendo la dermatite atopica, è un soggetto a rischio.Vorrei un suo parere sia sulla rischiosità per mia figlia sia sulla efficacia e sugli effetti collaterali degli antibiotici alternativi(mi sembra che ne abbiano parecchi e anche gravi)
Ho anche letto che sarebbe possibile usare cefalosporine di II generazione
La ringrazio, attendo consigli
RISPOSTA
Gentile sig.ra,
le aminopenicilline (di cui l’amoxicillina fa parte) sono gli antibiotici più frequentemente responsabili di reazioni allergiche; con un esame allergologico positivo diventa poi imperativo categorico evitare non solo l’amoxicilline ma anche tutte le penicillina naturali e semisintetiche. Qualche cefalosporina (soprattuto quelle di 3°e 4° generazione) è ben tollerata ma prima di procedere deve fare dei test di tolleranza in ambienti allergologici esperti; per quel che riguarda gli antibiotici di altre famiglie non ci sono in genere problemi; condivido quindi il consiglio che le è stato dato.
Per la sorella con dermatite atopica, che ha quindi una predisposizione a sviluppare malattie allergiche, mi pare una buona proposta quella di preferire antibiotici diversi dall’amoxicillina che come abbiamo già detto è frequentemente coinvolta in reazioni da ipersensibilità.
Spero di essere stato utile
Prof. D. Schiavino
