DOMANDA
Salve Dott.re, volevo un informazione circa l’eventualità di effettuare una vaccinazione per il meningococco e una reazione allergica severa quale lo shock anafilattico. Nessuno può mai escludere questa eventualità a priori, ed essendo io un soggetto allergico ed inoltre avendo un problema di orticaria cronica sono molto preoccupato nonostante in questo momento in Toscana ci sia un forte appello alla vaccinazione contro la meningite.
Personalmente sento la necessità di vaccinarmi, ma l’orticaria e tutte le allergie che ho ( alimentari, ambientali e ad alcuni farmaci) sono l’unico deterrente o motivo di apprensione.
Ps, faccio presente di aver appena finito una terapia con il vaccino Bronchomunal ed il farmaco raccomanda un intervallo di 4 settimane prima di eseguire un vaccino, è veramente indispensabile?
La ringrazio dell’attenzione. Cordiali Saluti. Gianantonio
RISPOSTA
La risposta dipende da conoscenza di fattori che non mi ha chiarito, p. es. la Sua età, se ha subìto interventi chirurgici (asportazione della milza, soprattutto), e che tipo di allergie a cibi o farmaci. Inoltre, è in cura con farmaci per l’orticaria? quali e con che risultati? Ha mai fatto il vaccino, e quale? Credo non poter rispondere seriamente senza questi elementi, ma comprendo che Lei voglia parlarne al Medico personalmente. In genere le reazioni anafilattiche anche negli atopici a questi vaccini avvengono in meno di 1/10mila, quindi dovrebbe ricevere precauzionalmente il vaccino nell’ambulatorio del Suo medico ed attendere almeno 1 ora. La necessità del vaccino dipende da ciò che Le ho chiesto sopra.
Per il Bronchomunal, non so perchè l’abbia ricevuto, ma non sarebbe una grave controindicazione al vaccino per meningococco.