Allergia gatti

    DOMANDA

    Buongiorno, mi chiamo Davide e sono allergico ai gatti sin da quando posso ricordare. anche agli acari, pollini, polveri, graminacee, e con il mio ultimo esame di 4 mesi fa mo pure I cani, pur possedendone 2 e non notando nessun disconforto.
    Vorrei un gattino sin da quando sono nato e ho letto qua e la su internet di nuovi vacini che in un paio di iniezioni ti rimuovono le reazioni appunto ai gatti.
    La Dottoressa di Faenza mi ha detto che c’è solo il vaccino classic in italia con il 50% di possibilita di fallire / riuscire, con un costo continiun do 400 euro x anno…
    La mia domanda e appunto e possibile avere un vacino che funzioni che sia magari da ripetere un paio di anni con iniezioni ok, ma non che debba sopportarlo tutta la vita? Vorrei disperatamente un gatto, percio mi servirebbe qualcosa che fuonzionasse bene siccome poi dovrei viverci con il gatto!
    Per sue informazioni al mio ultimo test l`allergia al gatto era il Massimo, penso 4 stelle? non ricordo, cmq era la peggiore senza dubbio.
    La ringrazio per il suo tempo!!

    Le porgo I miei saluti.

    Davide

    RISPOSTA

    Caro Davide, il suo problema è purtroppo condiviso da molti amanti degli animali da compagnia, e non solo! Ricordo il caso di una ragazza amante dell’equitazione che dovette rinunciare al suo adorato cavallo per un’asma grave, e anche pazienti allergici ai roditori usati in laboratorio che han dovuto rinunciare al loro lavoro negli stabulari. Purtroppo il rimedio che lei ha trovato visitando il web non ha mai dimostrato una sicura efficacia ed è rimasto a livello di studio. Esistono vaccini per l’allergia a proteine animali derivanti da gatti, cani ecc. ma richiedono una terapia lunga e con poche certezze di totale beneficio. Molti allergologi ritengono non sia etico proporre un vaccino in via preventiva a chi non possiede un animale domestico ma desidera averlo pur essendo sensibilizzato. Il problema in particolare per l’allergene maggiore del gatto (Fel d 1) è che può essere veicolato dagli abiti di chi possiede un gatto e causare sintomi in chi è allergico anche senza la presenza fisica dell’animale. Lei potrebbe essere stato sensibilizzato in questo modo, e le speranze di guarirne del tutto sono davvero scarse. Come curiosità aggiungo che uno studio americano ha dimostrato che bambini cresciuti in case con più di un gatto meno frequentemente diventano allergici rispetto a che ne ha uno solo o nessuno. Purtroppo ciò non si osserva negli adulti. Comunque come ultima possibilità, viste le sue numerose allergie e ricordando che spesso cani e gatti vengono “imputati” di causare allergia solo perchè nei loro derivato epidermici (forfore, peli) prosperano miliardi di acari della polvere (cui lei risulta sensibilizzato), dovrebbe eseguire un test per IgE specifiche (esame sul sangue) con allergeni ricombinanti per essere davvero certo della causa della sua sensibilizzazione. Questo è ancor più necessario per il fatto di risultare allergco a “cane” (lei non immagina quanti problemi vi siano per le varie razze di cani, fare una precisa diagnosi può risultare impossibile con metodi antiquati) pur non avendo alcun disturbo e possedendo due cani. Chieda ad un Centro qualificato per eseguire questi test.

    Roberto Paganelli

    Roberto Paganelli

    Professore ordinario di medicina interna all’Università G. d’Annunzio di Chieti. Nato a Roma nel 1951, si è laureato e specializzato in allergologia e immunologia clinica nella capitale. All’Università di Chieti è anche direttore della scuola di specializzazione in reumatologia e vice-direttore della scuola di specializzazione in allergologia e immunologia clinica. Si occupa soprattutto di allergie […]
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