DOMANDA
BUONGIORNO PROFESSORE
SONO UNA RAGAZZA TARANTINA DI 26ANNI.A OTTOBRE MI HANNO DIAGNOSTICATO ALLERGIA AL NICHEL++.DA 2 MESI HO FATTO LA CURA DI ANTISTAMICO E DIETA DRASTICA MA NON SONO GUARITA.HO ELIMINATO TUTTA LA BIGIOTTERIA E SIMILI A CONTATTO DALLA PELLE, MA CONTINUO A AVERE FORTE PRURITO OVUNQUE, ARROSSAMENTI, MAL DI STOMACO E MAL DI PANCIA. HO PROPOSTO AL MIO ALLERGOLOGO DI FARMI IL VACCINO, MA SI RIFIUTA DICENDO CHE E’ FORTE PER LA MIA ETA’.CHE COL TEMPO MI DESENSIBILIZZO DA SOLA.COSA MI CONSIGLIA DI FARE?DISTINTI SALUTI EVA
RISPOSTA
Da quanto Lei riporta, si può parlare di sintomi sistemici da Nichel, poichè oltre alla forma cutanea da contatto sembra esserci anche sintomatologia intestinale. In questi casi evitare contatto con nichel, non usare stoviglie (pentole, padelle) contenenti nichel, e cibi in scatola sembra necessario ma non basta, perchè spesso i linfociti T contro il nichel vedono concentrazioni bassissime impossibili da evitare nella vita quotidiana. Occorre comunque essere certi che tutti i sintomi dipendano dal Nichel, e non da altre cause (gastroenteriche, altre allergie, infezioni). L’ipotesi vaccino può ragionevolmente essere esplorata, e non ci sono controindicazioni per l’età o perchè “troppo forte”(Anzi!). La mia limitata esperienza col vaccino dice che non bisogna attendersi miracoli, ma il tentativo va fatto, per almeno sei mesi, insieme con le misure indicate. L’alternativa è farmacologica, dopo gli antistaminici si può ricorrere a cortisone e immunosoppressori (ciclosporina). Da soli purtroppo non ci si desensibilizza, ma si convive col disturbo (l’essere umano si adatta a moltissime condizioni spiacevoli).