Allergia Profilina Bet V2

    Pubblicato il: 13 Settembre 2010 Aggiornato il: 13 Settembre 2010

    DOMANDA

    Buona sera dottore,

    da quando ho 6 anni convivo con asma, riniti e raffreddori da fieno. Ad ottobre ’09 sono andata a fare una visita di controllo (H. San Raffaele Milano), con la Dottoressa abbiamo palrato di allergie alimentari e dopo il Prick test e alcuni esami del sangue mi ha detto che sono allergica alla Profilina Bet V2.

    Detto questo mi ha detto di eliminare tutti gli alimenti che mi davano problemi e mi ha dato una dieta:

    Riso

    Insalata e broccoli

    carne/pesce

    arance

    Ormai da troppo tempo non mangio verdura e frutta, pasta e pane non vengono più tollerate dal mio intestino mentre prima mi causavano solo mal di pancia.

    le chiedo dove posso chiedere una conferma di questa diagnosi e se esiste una terapia che “stemperi” le reazioni allergiche o ancora un modo per integrare tutte le sostanze di cui ormai faccio a meno da mesi…

    cordiali saluti

    RISPOSTA

    Gentile Signora,

    non ho idea su quale base la Dr.ssa abbia deciso una dieta così estrema per una positività per la profilina.

    E’ noto dalla letteratura scientifica, cui anche il mio gruppo di ricerca ha contribuito, che la profilina, pur essendo un allergene estremamente diffuso nel mondo vegetale, non causa quasi mai sintomi, e nel caso questi si limitano a reazioni locali del cavo orale. Nessuno delle centinaia di pazienti che noi vediamo con positivtà alla profilina ha mai riportato sintomi gravi tali da costringerci ad consigliare una dieta di eliminazione come quella che lei sta seguendo. In generale, è per caso è storia proprio di oggi, chiediamo se ci sono reazioni al covo orale (prurito e lieve gonfiore, molto transitori) dopo ingestione di melone. per una ragione ancora sconosciuta questo sembra essere l’unico alimento vegetale in gardo di acusare sintomi, ma comunque in una percentuale minima di chi come lei è sensibilizzato alla profilina.

    Quello che è importante è che lei abbia i test IgE negativi per le altre proteine vegetali, es. la LTP. Questo è facilmente ottenibile eseguendo il test ISAC, che effettuiamo di routine da ormai quasi 5 anni.

    Reintroduca progressivamente gli alimenti tolti dalla dieta ed annoti quali di questi eventualmente le danno prurito al cavo orale.

    Saluti

    Adriano Mari

    Adriano Mari

    Adriano Mari

    SPECIALISTA IN DIAGNOSI E TERAPIA PERSONALIZZATA DELLE ALLERGIE. Co-fondatore e coordinatore dei Centri Associati di Allergologia Molecolare (CAAM) con sedi operative a Roma e nel Lazio. Nato a Terracina (Latina), si è laureato all’Università La Sapienza di Roma, dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica. È stato per 15 anni medico specialista nelle […]
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