allergie alimentari multiple

    Pubblicato il: 9 Marzo 2011 Aggiornato il: 9 Marzo 2011

    DOMANDA

    Salve

    sono una donna di 33 anni, soffro di allergie alimentari multiple. Dal 2007 eseguo tests RAST che risultano positivo ogni anno a più alimemti, anche a quelli che prima dava come negativi. I miei sintomi sono per lo più gastroenterologi (diarrea), ma sembra ritornare tutto nella norma quando nella mia dieta inserisco solo gli alimenti ai quali sono negativa. Purtroppo però questi alimenti sono troppo pochi e io da mesi seguo una dieta nutrizionalmente non bilanciata. Tutti i miei sintomi sono comparsi alla fine della mia prima gravidanza e temo per questo motivo averne una seconda. Ho eseguito prick tests e ISAC. Quest’ultimo sembra confermare solo 2 delle allergie agli alimenti (pesca e noce). I sintomi però danno ragione ai RAST.

    Pongo tutte le mie speranze nella immunoterapia, ho vissuto in Inghilterra dove ne parlano molto. Le chiedo gentilmente se può darmi un suo parere.

    Grazie

    C.

    RISPOSTA

    Gentile Lettrice,

    non avendo le specifiche dei test positivi non le posso commentare in modo compiuto la sua situazione. Intuisco che la sui positività IgE nel test ISAC è per la LTP della Pesca e della Nocciola (non la noce). Questa molecola allergenica non è esclusiva di queste due fonti allergeniche. Molecole omologhe, cioè molto simili anche se non identiche, sono presenti in tutti gli alimenti vegetali studiati finora. Molto probabilmente alcuni di questi sono quelli usati nel RAST. Quindi non c’è discrepanza tra quanto lei vede con il RAST e quanto suggerisce l’ISAC.

    Confrontandoci quotidianamente con problemi come il suo, negli ultimi 2-3 anni abbiamo identificato altre LTP importanti, sia nei nostri laboratori sia in collaborazione con altri centri di ricerca. Queste sono ora disponibili su una versione sperimentale del test ISAC. Pazienti con la sua sensibilizzazione alla LTP vengono sottoposti anche a quest’altro test alla ricerca di una LTP diversa al punto da non essere riconoscibile dalla IgE dei pazienti.

    Questa potrebbe essere una strategia utile al suo caso in attesa che la sperimentazione della nuova immunoterapia si concluda.

    Saluti

    Adriano Mari

    Adriano Mari

    Adriano Mari

    SPECIALISTA IN DIAGNOSI E TERAPIA PERSONALIZZATA DELLE ALLERGIE. Co-fondatore e coordinatore dei Centri Associati di Allergologia Molecolare (CAAM) con sedi operative a Roma e nel Lazio. Nato a Terracina (Latina), si è laureato all’Università La Sapienza di Roma, dove si è specializzato in allergologia e immunologia clinica. È stato per 15 anni medico specialista nelle […]
    Invia una domanda