DOMANDA
Egr. Dr. Pozzolini,
Potrebbe descrivere in dettaglio (modalità, tempistica, limitazioni) la fase di riabilitazione/convalescenza dell’operazione all’alluce valgo?
La ringrazio per un riscontro.
Distinti saluti
RISPOSTA
L’alluce valgo può presentarsi con gradi diversi di deviazione e come tale necessitare di tecniche chirurgiche completamente differenti.
Possiamo schematizzare le tecniche in tecniche tradizionali e tecniche mininvasive
Le tecniche tradizionali prevedono interventi con incisioni di varia grandezza e quindi con una maggior aggressione ai tessuti e pertanto recuperi che si aggirano tra i tre e i quattro mesi utilizzando calzature particolari da portarsi per 40-45 gg.
Le moderne tecniche mininvasive dove possibile utilizzarle consentono di poter eseguire le stesse correzioni delle tecniche tradizionali co incisioni di minima spesso piccolo fori e pertanto tempi di recupero dimezzati dovendosi portare scarpe meno ingombranti per un massimo di un mese ma con un carico libero sino dalle primissime settimane.La rieducazione va iniziata precocemente in qesti interventi spesso a partire dalla terza settimana anche in presenza della fasciatura La rieducazione va portata avanti sino al termine del 2 mese:Ma con tali tecniche e prevista la possibilità di ritorno al lavoro in certi casi anche a partire dalla terza settimana.In ogni caso e indispensabile un corretto studio radiografico del piede con visita per definire la gravita della deviazione e la corretta indicazione chirurgica.Cordialmente Dott.Marco Pozzolini