DOMANDA
buongiorno, sottopongo un quesito : sono stata operata due volte allo stesso alluce, prima volta con tecnica classica con inserimento filo di kirschner, intervento non riuscito dito rimasto deviato e rigido e formazione di esostosi vistose e dolore , dopo due anni di fisioterapia, palestra , piscina e scarpe ortopediche, ho deciso per un secondo intervento miniinvasivo, con rimozione esostosi, assenza di dolore postoperatorio, alluce corretto, cipolla lievemente modellata, recupero in piscina , ma a distanza di un anno dall’intervento compaiono fitte notturne come piccole scosse nella parte superiore del primo metatarso che scompaiono spontaneamente se mi alzo e cammino ….sono in attesa di una visita presso chi mi ha operato ,nel frattempo debbo limitare le mie camminate perchè altrimenti la notte è impossibile dormire per la frequenza delle fitte…cosa può essere successo?grazie per la risposta
RISPOSTA
Non avendo in visione le radiografie della situazione attuale posso solo esprimere delle ipotesi.Il fatto di aver subito due interventi sullo stesso alluce potrebbe giustificare la comparsa di un alluce artrosico con limitata articolarita.Questo potrebbe spiegare il dolore notturno che trae beneficio dalla mobilizzazione ai primi passi.Per quanto riguarda altre ipotesi bisognerebbe poterla visitare con visione delle radiografie fatte.Cordialmente Dott.Marco Pozzolini