DOMANDA
Bimba di circa 5 anni, gemella eterozigote, nata sotto peso (circa 1,5 kg), ma con normale sviluppo psico-motorio e con ottimo sviluppo linguistico. Da circa 48 ore manifesta forte ansietà collegata ad allucinazioni visive (serpenti e ombre) e dispercezioni tattili con i serpenti che strisciano sul suo corpicino. Anamnesi negativa per traumi psichici di alcun tipo. Condotta, dai genitori allarmati, presso un ospedale è stata visitata da pediatra e neurologo, che hanno escluso patologie di rilievo ed hanno consigliato ai genitori una serena osservazione. A distanza di circa 48 ore, forte attenuazione delle allucinazioni (solo qualche ombra nera), ma lamenta intenso prurito (sine materia). La bimba,tranne i momenti di acuzie, è normale, serena, socievole e giocosa anche con gli estranei.
Ringraziandola per la disponibilità e la sollecitudine, Le invio cordiali saluti.
RISPOSTA
Gentile signora/e, l’insorgenza brusca dei disturbi e la rapida risoluzione in una bambina per il resto normale suggerisce la forte possibilità (visto che non viene descritto stato febbrile) che la bambina abbia assunto qualche sostanza che ha o può avere effetto allucinogeno. Tra queste, oltre alle sostanze d’abuso, vi sono anche farmaci usati con diverse indicazioni, quali anticolinergici, steroidi, metilfenidato; in particolare sono state segnalate come non rare allucinazioni di questo tipo dopo l’assunzione di un decongestionante nasale contenente pseudoefedrina (vasocostrittore) e triprolidina (antistaminico). L’assunzione di compresse trovate in casa può ovviamente avvenire senza che i genitori se ne siano accorti. In alternativa più remota può esserci una causa psicologica, anche se quanto Lei dice su eventuali traumi psichici sembra escluderla; in questo caso una buona indagine dovrebbe mettere in evidenza altri elementi sulle condizioni psichiche e ambientali. Come estrema ipotesi, che non sembra proprio adattarsi a questo caso, il medico deve ricordare anche la sia pure assai rara possibilità di anomalie metaboliche, quali ad esempio la porfiria. Cordialmente.