DOMANDA
Gentile Dottore, Le scrivo per avere un chiarimento e un consiglio laddove fosse possibile.
Circa 3 anni fa, a causa di una diagnosi di alopecia androgenetica, ho assunto finasteride 1 mg/die. Dopo circa un anno e mezzo però, ho iniziato ad avvertire effetti collaterali come calo di libido, volume spermatico a volte quasi assente, difficoltà a mantenere l’erezione. Spaventato dal verificarsi di tali effetti, ne ho interrotto l’uso. I sides sono rientrati in circa 3 mesi, e quello che vorrei sapere da Lei è se è vero che gli integratori a base di serenoa repens nella dose di 320 mg die, sono privi o quasi di effetti collaterali come la finasteride. La Sua esperienza qual è stata in ambito andrologico? Il mio dermatologo mi dice:”Puoi provare” magari facendo dei cicli, oppure mi ha proposto di diminuire drasticamente la dose giornaliera di finasteride, portandola a 0,25mg. Ci sono infatti studi che dimostrano comunque una certa efficacia per l’alopecia androgenetica. Quello che mi chiedo in ogni caso, è se effettivamente ci siano in entrambi i casi una certa efficacia, e dove gli effetti collaterali siano scongiurati.
Spero di essermi spiegato al meglio, per quanto possibile.
Mi affido a Lei, per qualunque riscontro, perché non so davvero cosa fare.
La ringrazio molto.
RISPOSTA
Dal punto di vista andrologico, la posso rassicurare sulla assoluta assenza di effetti collaterali a carico della sfera sessuale da parte della Serenoa. Sulla efficacia anti-alopecia. non ho la competenza per risponderle.
Prof. Bruno Giammusso