Alopecia androgenetica femminile

    DOMANDA

    Gent.ma dottoressa,

    le scrivo per il seguente dubbio. Mi chiedevo se nel trattamento dell’alopecia androgenetica femminile che insorga tra i 20 e 30 anni le solo opzioni farmacologiche siano minoxidil, finasteride e pillola? Ho sentito parlare anche del possibile uso topico di estrogeni, me lo conferma o non ha effetti? Altra cosa, questo tipo di patologia si può arrestare (ed eventualmente revertire i danni) o si può solo rallentare il suo decorso? La terapia deve poi essere protratta per tutta la vita?

    La ringrazio per la disponibilità.

    RISPOSTA

    La alopecia androgenetica femmnile si tratta con il minoxidil tipico al 2% e/o con finasterde associata a contraccettivo. questi 2 trattamenti sono in gradi di fermare la progressione della malattia e indurre un miglioramento, e funzionano fino a che li si utilizza.

    Gli estrogeni per applicazione locale sono usati molto in germania, ma non vi sono studi controllati che ne dimostrino l’efficacia, nè la sicurezza, dato che per agire sui follicoli piliferi devono essere assorbiti e se lo sono hanno forse effetti sistemici, che possono essere pericolsi.

    cordialità

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    Bianca Maria Piraccini

    Bianca Maria Piraccini

    ESPERTA IN MALATTIE DEI CAPELLI E DELLE UNGHIE. Professore associato all’Università di Bologna. Laurea in medicina all’Università di Bologna nel 1989 e specializzazione in dermatologia e venereologia nel 1992. Ha poi conseguito dottorati di ricerca in scienze dermatologiche, istopatologia dermatologica e patologia del cavo orale in istituti universitari americani e inglesi. Principali campi di ricerca: […]
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