Alopecia areata, si guarisce?

    DOMANDA

    Buonasera,
    Le scrivo per chiederle qualche chiarimento: al mio compagno circa un mese fa ha cominciato a diradarsi la barba e poco dopo si è formata la prima macchia sul mento. Poco dopo, il diradamento ha iniziato ad interessare anche i capelli formando delle piccole chiazze e ad oggi anche le sopracciglia e le ciglia. Il dermatologo, dal quale siamo andati circa 2 settimane fa, ci ha confermato la diagnosi di alopecia areata prescrivendoci i seguenti farmaci: Alopex Forte la mattina e Beta21 la sera. Il mio compagno è entrato in uno stato di depressione e per questo le chiedo: quante possibilità ci sono di guarire? Le cure le ritiene idonee?
    Grazie

    RISPOSTA

    Gentile signora, purtroppo l’alopecia areata, che ormai è ritenuta una malattia autoimmune, ha un comportamento non prevedibile ed è legato alla risposta individuale del paziente e di conseguenza il decorso non è uguale per tutti. La situazione che mi descrive è una manifestazione importante della malattia. Non esistono farmaci che diano la certezza della guarigione si va per tentativi con quello che abbiamo a disposizione, tra questi l’acido squarico o eventualmente applicazioni locali di cortisone in schiuma. Naturalmente deve affidarsi ad uno specialista dermatologo che saprà seguirla nel decorso. Quello che le ha prescritto il suo dermatologo mi sembra corretto, tuttavia è impossibile fornire notizie precise sul decorso futuro. Se la può consolare c’è un detto che si riferisce proprio a questo problema: si dice che “l’alopecia areata nel 90% dei casi guarisce malgrado le cure”. Cordiali saluti

    Franco Buttafarro

    Franco Buttafarro

    CHIRURGIA DELLA CALVIZIE. Docente a contratto di chirurgia della calvizie all’Università degli Studi La Sapienza di Roma. Ha 55 anni, è nato e vive a Torino. Specialista in chirurgia plastica e in dermatologia, tiene anche corsi di dermatologia estetica all’Università di Siena e di laserchirurgia all’Università di Parma.
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