Alvo Alterno

    DOMANDA

    Prof., il mio cruccio da sempre e’ l’alvo alterno. io ho 62 anni e in almeno 35 ho avuto questi problemi e ho preso kg. di lassativi o di antidiarroici con rimprovero dall’endoscopista che nel dicembre 2006 mi effettuo’ una colonscopia totale condotta in buona toilette e con tutta calma data la mia immobilita statuale. risultato fu’ negativo eccetto alcuni diverticoli e melanosi colica. Adesso continuo a prendere (avendo ormai una fobia)sia gli uni che gli altri. Adesso prendo Reuflor e sono stato bene fino ad ieri dove sono “andato” bene 2 volte. Stamani forse anche per il fatto che ieri ” 2″ oggi niente mi sono precipitato a prendere subito una capsula delle Dieci Erbe”. Volevo CHIEDERLE COSA PENSA DI QUANTO SOPRA e chiederLe: ma uno che ha sempre sofferto di cio’, ha fatto una colopnscopia negativa ha motivo di vivere sempre un po’ in allarme o dovrebbe starsene piu’ tranquillo? La prego mi dia il Suo parere con estrema sincerita’ perche’ un po’ mi sto’ “incartando. Grazie

    RISPOSTA

    ALVO ALTERNO

    Le confermo la sua ipotesi: cerchi di avere un rapporto meno conflittuale con le sue abitudini intestinali, sapendo che si considera NORMALE un intestino che evacua non meno di 2 volte la settimana e non più di 3 volte al dì. Quanto sopra vale soprattutto per lei dato che è abituale da 35 anni il regime che mi ha descritto e ha una colonscopia negativa!

    Tino Casetti

    Tino Casetti

    Primario di gastroenterologia all’ospedale di Ravenna. Nato nel 1948, si è laureato in medicina nel 1973 e poi specializzato in gastroenterologia all’università di Bologna, e in malattie infettive all’università di Ferrara. Dirige il dipartimento di malattie dell’apparato digerente e del metabolismo dell’ospedale di Ravenna (foto di R. Bruno).
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