DOMANDA
Gentile Dr Franceschi,
ho 51 anni.
Ho scoperto casualmente nel 2008 con un RMA un’atrofia diffusa.
Ho ripetuto l’esame nel 2013, con un referto identico. Eccolo:
RM ENCEFALO
Sistema ventricolare in asse, di normale morfologia e segnale.
Non evidenti alterazioni di segnale del tessuto nervoso.
Dilatazione degli spazi subaracnoidei in corrispondenza della volta cranica e in sede temporale anteriore, bilateralmente, come da contestuale atrofia corticale; in sede fronto-parietale laterale destra tale dilatazione dello spazio liquorale appare più marcata, con lieve rimodernamento tecale adiacente.
Lievemente dilatate anche le cisterne degli angoli ponto-cerebellari.
ANGIO-RM ENCEFALO
Esaminati i vasi arteriori endocranici con tecnica TOF (FISP 3D).
non evidenti alterazioni del segnale di flusso arterioso.
Dal 2012 ad oggi ho consultato alcuni neurologi, spesso minimizzanti, che mi hanno prescritto alcuni esami. Riporto i valori fuori norma:
2012
– eco color doppler dei tronchi sovraortici (nella norma).
– Folati 3,4 (>5,4)
– GGT 102 (15:85)
– S-Trigliceridi 368 (<150)
– S-Colesterolo LDL 93 (>160)
2015
– GGT 113,57 (0:50)
– Trigliceridi 374,47 (60-165)
– Colesterolo 244,62 (<200)
– GPT 41,31 (0:41)
– B12 186 (200:950)
– OMOCISTEINA 30,20 (6:15). Nel gennaio 2014 era 14,10.
Grazie a mie ricerche personali ho “suggerito” una SPECT, ecco il referto:
Lo studio scintigrafico di flusso eseguito con metodica tomografia (SPECT) ha evidenziato modesta alterazione metabolico/ipoperfusiva in corrispondenza di entrambi i lobi fronto-parietali, più evidente a destra; i dati semiquantitativi relativi al grading di ipoperfusione orientano per una riduzione di flusso corticale regionale di moderata entità.
Si segnala ipoattività centrale, riferibile ai ventricoli, quale segno di atrofia cerebrale diffusa.
Francamente non nutro molte speranze.
Non posso proprio fare nulla? Devo solo attendere il declino?
RISPOSTA
Francamente non mi ha detto la cosa fondamentale: lei e chi le stà intorno notate un progressivo deficit di memoria?
Inoltre non è mai stato sottoposto ad una batteria di test neuropsicologici adatti a valutare l’esistenza o meno di un deficit cognitivo
Quindi due cose: stia tranquillo e ne parli con un neurologo che si occupa di questi problemi; inoltre da quanto mi scrive c’è solo da assumere regolarmente vitamina B12 e acido folico per abbassare i livelli di omocisteina