Alzheimer farmaci

    DOMANDA

    Buongiorno, mio padre 91 anni ,con diagnosi di alzheimer tardivo, è attualmente trattato per contenere i vari disturbi connessi alla malattia, come depressione, irritabilità, aggressività ed insonnia, con Quietapina da 25 per tre volte al giorno : mattina, pomeriggio e 2 la sera insieme ad una compressa di tavole da 1mg. Purtroppo i disturbi non accennano a migliorare e l’unico risultato ottenuto è che la sedazione inibisce di giorno i comportamenti più aggressivi, ma permane il senso di malessere e l’irritabilità e la notte molto spesso si passa in bianco. Siamo disperati, perché le badanti non resistono e noi familiari siamo stremati e papà sta sempre peggio. Le sue facoltà cognitive ancora permangono, ci riconosce, anche se appare sempre più disorientato ed angosciato. Che cosa ci consiglia? La ringrazio anticipatamente per la cortese risposta. Stefania

    RISPOSTA

    Gentilissima,

    proverei a sostituire la quetiapina con il trazodone in gocce (confezione da 60 mg/ml) iniziando con 5 gocce la mattina, 5 il pomeriggio e 5 la sera, aumentabili fino a 10 gocce nella parte della giornata in cui è più agitato (per esempio la sera).

    Invece del Tavor inserisca la melatonina da 2 mg tutte le sere e vediamo come procede.

    Utilizzi questo schema per almeno 15-20 giorni.

    Se non funziona mi riscriva.

    Cordialmente

    Patrizia Mecocci

    Patrizia Mecocci

    Patrizia Mecocci

    ESPERTA IN MALATTIA DI ALZHEIMER. Professore ordinario di geriatria all’Università di Perugia. Nata a Terni, si è laureata a Perugia. Qui è dirigente medico come responsabile del centro per lo studio dell’invecchiamento cerebrale e delle demenze nell’anziano. Ha svolto attività di ricerca all’Università di Lund (in Svezia), al Karolinska Institutet di Stoccolma, alla Harvard University […]
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