DOMANDA
Gent.ma Prof.ssa,
una signora di 54 anni è malata di Alzheimer già da un paio d’anni, e gestirla in casa sta diventando sempre più difficile: alterna pochi momenti di lucidità ad altri in cui diviene più aggressiva, o tende ad addormentarsi, o a comportarsi come una bambina.
I centri di cura sono solo per anziani, e per il medico portarla lì potrebbe peggiorare la sua situazione ed il suo umore, visto che è ancora abbastanza giovane.
Trovare badanti che se ne occupino, visto che i familiari lavorano tutto il giorno, è difficile e costoso.
Sa dirmi se, in Abruzzo, ci sono centri specializzati, non solo per anziani, cui rivolgersi?
Ci sono leggi che riconoscono contributi o, comunque, vantaggi economici per le spese dovute alle cure ed all’assistenza ai malati di Alzheimer?
Infine, trattandosi di malattia spesso ereditaria, cosa possono fare i figli per ridurre il rischio di divenire malati a loro volta in giovane età?
Grazie mille per ogni consiglio,la situazione è molto delicata
RISPOSTA
Gentile signora,
comprendo la difficoltà della situazione. I centri diurni per Alzheimer non sono rivolti solo agli anziani, anche se la malattia è prevalente in questa fascia di popolazione. La possibilità di accesso ad una struttura come un diurno Alzheimer permetterebbe alla malata di svolgere attività che le occupino la giornata ed alla famiglia qualche ora di sollievo.
Può rivolgersi al centro UVA a lei più vicino per un consiglio.Relativamente a possibili valutazioni genetiche della malata e dei familiari è necessario un centro specializzato in cui sia presente, oltre al genetista, anche uno psicologo in grado di fornire supporto e consigli. In Italia sono presenti alcuni centri che si occupano di genetica clinica. Per questo è importante che il centro UVA le offra specifiche informazioni in proposito.
Le invio un link per conoscere i centri UVA in Abruzzo.
http://www.remind-uva.net/centri-alzheimer-demenza/mappa/Abruzzo%2C+Italia
Un cordiale saluto