Amare qualcuno amando se stessi..se non possibile?

    Pubblicato il: 18 Luglio 2013 Aggiornato il: 18 Luglio 2013

    DOMANDA

    Sono molto confusa..come forse è normale essere dopo aver scoperto un tradimento. Ho quasi 30anni,lui è mio coetaneo,e siamo stati insieme un anno; durante quest’anno, ho scoperto, sopportato, e ho cercato sempre di aiutarlo con tutti i suoi problemi: vita affettiva familiare praticamente assente; traumi infantili; diffidenza generale; mancanza di fiducia nei miei confronti, e quindi gelosia ingiustificata; insicurezza e bisogno spasmodico di attenzioni; difficoltà nella comunicazione; attacchi di panico; abuso di alcool; rabbia e aggressività incontrollata; depressione, fino a tentare il suicidio. Mi chiedo perché semplicemente io non riesca a prendere questo tradimento come la scusa per allontanarmi da una persona che ho cercato di aiutare in tutti i modi,sempre fallendo,perché i problemi non hanno neanche accennato ad attenuarsi,e che comunque non mi ha mai fatta star bene come vorrei… forse perché gli ho già perdonato tante cose,anche peggiori,tanto che adesso,se lui si dice realmente pentito,e di voler finalmente farsi seguire da uno psicologo per far sparire i suoi fantasmi,mi sento di non potergli dire di no ormai… Io non so più capire se ogni volta sento di volerlo perdonare perché lo amo,o perché lui usa il suo malessere e i suoi problemi come ricatto. Al momento lo ho lasciato,ma continuiamo a sentirci perché ho fatto marcia indietro quando ha tentato di fare sciocce un distscioccheznitivo spaventa anche me. Le chiedo: cosa fare per me? Come comportarmi con lui?

    RISPOSTA

    Da quanto mi dice più che la sua compagna lei appare come la sua infermiera. Infatti si è accollata compiti che non le competevano. E’ vero che molte donne soffrono della “sindrome da crocerossina”, ma questo non giova mai ad alcun rapporto affettivo, anzi tende spesso a mortificarlo al punto da indurre il partner alla ricerca di una compagna e non di una soccorritrice. E poi non tutto è perdonabile, lei riferisce addirittura di aver perdonato fatti ancora più gravi del tradimento. In ogni caso ora non subisca ricatti e pensi un po’ di più a se stessa. Se vuole dare un ‘altra possibilità al suo compagno, esiga prima di tutto che lui segua il suo percorso psicoterapico al fine di risolvere le sue innumerevoli problematiche e soltanto DOPO , se lo ritiene , ritentate un rapporto di coppia , basato- stavolta- su reciproco rispetto e stima.Questi sono gli indispensabili fondamenti di ogni scambio affettivo