ambliopia ed esotropia

    DOMANDA

    salve vorrei alcuni chiarimenti su una questione che mi sta a cuore,da premettere sono mamma di una bimba di 3 anni a maggio,la piccola non ha mai presentato segni di un problema visivo fino a giugno 2012 che mi accorgo che storceva solo quando fissava qualcuno l’occhio destro,subito dopo circa un mese la porto dallo specialista che diagnostica esotropia e ambliopia cura la benda due ore al giorno e occhiali provvisori con 2 gradi per lato,rassicurandomi che nel giro di pochi giorni passasse..eccomi qua dopo sei mesi la mia piccola non e migliorata anzi lui senza fare la visita dice che soffre anche di ipermetropia e astigmatismo e ci puo stare in quanto entrambi i genitori siamo ipermetropi e astigmatici…cambio specialista che mi aumenta la benda da due ore a cinque diagnosi ipermetropia astigmatismo e mi dice che rimarra a vita con lo strabismo convergente solo migliorera e che non ce motivo di operarla in quanto con gli occhiali mia figlia non presenta nessun difetto!scusi ma perche devo avere mia figlia che appena toglie gli occhiali deve avere l’occhio storto,francamente sono convinta che stanno esagerando che mia figlia non guarira del tutto io vorrei un parere di uno esperto se il caso partire da palermo per portarla anche in un ospedale del nord..la prego mi dia risposta se mia figlia rimarra cosi a vita e non c’e operazione che possa guarirla?io sono molto attenta faccio il bendaggio ogni giorno e mette gli occhiali dal primo giorno che la scoperto

    RISPOSTA

    SE la piccola ha una esotropia accomodativa ben compensata con occhiale, non è la chirurgia dello strabismo la soluzione, semmai la chirurgia refrattiva appena il difetto ipermetropico si sarà definitivamente stabilizzato (dopo la pubertà).
    se non è l’ipermetropia il difetto che causa lo strabismo, la chirurgia è una valida ed efficace opzione

    Paolo Nucci

    Paolo Nucci

    Il Prof. Paolo Nucci è professore Ordinario di Oftalmologia presso l’Università Statale di Milano. Si occupa in particolare delle patologie oculari infantili e rappresenta uno dei punti di riferimento nazionali per le anomalie della motilità oculare (strabismo del bambino e dell’adulto e delle problematiche neurologiche degli strabismi paralitici).
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