amenorrea con assunzione della pillola

    DOMANDA

    Dottore, sono una ragazza di 27 anni,assumevo regolarmente yasminella,ma ad agosto,dopo aver assunto le 21 compresse,durante lo stacco non mi è comparso il ciclo. Ho fatto una puntura di prontogest,consigliata da una ginecologa,ho aspettato 15gg,ma del ciclo nemmeno l’ombra! Ho proseguito le indagini facendo gli esami degli ormoni:
    LH 0,1
    FSH 3,3
    PRG 0,1
    PRL 15,5
    17 BETA ESTRADIOLO 15

    visto che erano bassi la ginecologa mi ha consigliato una risonanza magnetica con contrasto all’encefalo + ipofisi
    Intanto però un endocrinologo mi ha detto che la puntura di prontogest falsa i risultati delle analisi degli ormoni per almeno 3 mesi,quindi secondo lui,questi risultati così bassi non sono reali.
    è possibile che una sola puntura di prontogest falsi i risultati degli ormoni????

    LA RINGRAZIO DOTTORE

    RISPOSTA

    durante l’uso di contraccettivi sia gli ormoni ipofisari (FSH e LH) che gli ormoni ovarici sono bassi in quanto sia l’ipofisi che l’ovaio sono messi completamene a riposo. La mestruazione si produce per effetto diretto del contraccettivo sull’utero, effetto che è dovuto ai componenti del contraccettivo e non ai suoi ormoni che sono molto bassi e lo devono essere (altrimenti non si avrebbe la contraccezione). La mestruazione si produce per effetto diretto del contraccettivo sull’utero, effetto che è dovuto ai componenti del contraccettivo. Non capisco se gli esami siano stati fatti nella settimana di sospensione o se era passato un tempo adeguato. La terapia con contraccettivo frequentemente porta ad amenorrea dopo la sospensione proprio per la prolungata messa a riposo dei suoi ormoni. In questo caso la causa è proprio un blocco a livello dell’ipotalamo e ipofisi. Si tratta probabilmente di un amenorrea post contraccettivo e in questo caso talora l’uso del solo prontogest potrebbe non essere sufficiente. Purtroppo non mi fornisce altri elementi per capire se vi sia qualche altra possibile causa dell’amenorrea, ad esempio una dieta dimagrante troppo brusca, uno stress importante, l’uso di prodotti contenente estrogeni o altro). Naturalmente la sua ginecologa che ha fatto la sua storia clinica e l’ha visitata avrà avuto il suo motivo per dosare gli ormoni e per sospettare un processo interessante l’ipofisi.
    In ogni caso tutti queste possibilità dovrebbero essere valutate per istaurare eventualmente la terapia più adatta per riavviare la normale secrezione dell’ipotalamo e dell’ipofisi.
    decio.armanini@unipd.it

    Decio Armanini

    Decio Armanini

    SPECIALISTA IN ENDOCRINOLOGIA E SCIENZA DELL’ALIMENTAZIONE, SPECIALISTA EUROPEO DELL’IPERTENSIONE. Esperto di Endocrinologia Generale e Ginecologica, Ipertensioni endocrine (in particolare Iperaldosteronismi), Sindrome metabolica. Già Professore di Endocrinologia presso l’Università di Padova. Ha lavorato per 5 anni in Australia e Germania. Membro dell’Endocrine Society USA dal 1984.  Autore di 220 pubblicazioni su riviste internazionali  sulle ipertensione endocrine, […]
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