DOMANDA
Salve. Ho 22 anni e non ho più il ciclo “normale” dall’età ormai di 16/17 anni. Le prime mestruazioni mi sono arrivate all’età di 15 anni,erano irregolari ma arrivavano. Poi all’età di 16 anni ho iniziato ad assumere yasminelle per regolarizzare il ciclo e nel frattempo ero dimagrita tantissimo (1,70 m – 48 kg). Dopo una visita dal nutrizionista ho ricominciato ad assumere peso, avevo smesso di prendere la pillola ma il ciclo non arrivava.Sono andata avanti così per più di un anno, ma poi la ginecologa mi ha ordinato una puntura di progesterone e quando arrivò la mestruazione iniziai di nuovo la pillola. Stanca dei problemi di circolazione e della ritenzione idrica che mi causava, decisi di sospenderla sotto consenso medico, ma il ciclo non arrivò. Ho cambiato ginecologa e mi disse di assumere di nuovo la pillola.. oggi sono ancora ferma con lo stesso problema. Non prendo più la pillola da febbraio di quest’anno, il ciclo non arriva. Gli esami della tiroide sono perfetti, ho assunto dufaston ma non è arrivato nessun sanguinamento. Inoltre mi sono ingrassata molto. Ho sempre l’addome gonfio, il seno teso dalla sera alla mattina, ogni tanto la pancia mi fa male ma il ciclo non arriva comunque. Ho l’endometrio sottile e l’ovaio microfollicolare. Cosa posso fare? Non voglio riprendere la pillola come mi ha consigliato il medico, ma vorrei essere una donna NORMALE!!! c’e la possibilità che io diventi sterile?
Grazie
RISPOSTA
La diagnosi delle cause di amenorrea prevede una attenta valutazione clinica, di laboratorio e strumentale. Le due cause più frequenti e cioè la policistosi ovarica e la cosiddetta amenorrea “ipotalamica” (dovuta alle più varie forme di stress inclusi i disturbi del comportamento alimentare) possono peraltro associarsi. Vanno poi escluse una serie di altre cause (iperprolattinemia, sofferenza ovarica primitiva ecc). Pertanto la terapia non può prescindere da questa valutazione diagnostica. Deve rivolgersi ad un ambiente medico qualificato.