DOMANDA
Gent.ma dott. ho 51anni e sono in menopausa da anni avendo una amenorrea primaria ipotalamica,ho avuto un parto gemellate a 23 a.con stimolazione farmacologica di profasi e pergonal x 3 mesi,ho effettuato alcuni cicli di estroderm non in modo continuativo poi in accordo con il mio ginecologo passammo ai fitoestrogeni che ho assunto fino a pochi mesi fa , ho interrotto l’assunzione poiché avevo letto pareri discordanti sul loro uso. Sono molto puntuale nella prevenzione. Vorrei sottoporre alla Sua attenzione una ecografia addome e pelvica che ho fatto alcuni giorni fa per una sospetta cistite.Per problemi di spazio riassumo che gli organi interni sono tutti nella norma e non ci sono fenomeni flogistici.”Vescica lievemente prolassata, a pareti regolari,esente da immagini patologiche endolume. Utero in asse,normoversoflesso,a profilo esterno regolare.Isterometria:d.long:62mm ;dA-P:30mm;d trasv38mm.L’ecostruttura del miometro appare omogenea,senza evidenza di immagini focali.Cavità uterina vuota.Echi endometriali assottigliati.Annessi di dimensioni fisiologicamente ridotte OV dx23mm;OVsx 24mm;esenti da immagini focali. Assenza di falde di versamento a carico dei recessi peritoneali esplorabili.Riempimento vescicale;187ml;residuo p.m.11ml(5,8%)”Vorrei chiederLe se è tutto nella norma e che differenza c’è tra una eco trad. ed una transvaginale. Mi sono preoccupata poiché ho letto che le dimensioni delle ovaie in donne in menopausa devono essere di 2cm.La ringrazio per la risposta
RISPOSTA
gentile signora, sulla base di quello che mi scrive sembra un reperto di assoluta normalità , ma certamente senza poter visionare il suo caso non posso esprimere alcun parere medico. Una ecografia transvaginale prevede l’utilizzo di una sonda ecografica endovaginale ed e’ certamente piu’ adgeuata per visualizzare gli organi interni con maggior precisione. Si affidi con fiducia al suo specialista di riferimento per monitorizzare lo stato delle sue ovaie e la necessità di cure preventive per l’osteoporosi, un disturbo piuttosto frequente in donne amenorroiche che non seguono la terapia ormonale sostitutiva negli anni. cordiali saluti r