Amilasi alta?

    DOMANDA

    Gent.ssimo Prof.Giovanni De Gaetano,mi chiamo Giovanni,ho 36 anni e le scrivo da Cagliari!Cercherò di essere sintetico..allora!!Di recente circa 20gg fa,durante un allenamento in palestra,ho preso una botta al torace,diagnosi Trauma Chiuso dell’Emitorace sx!Ho eseguito accertamenti,e mi hanno riscontrato i valori dell’amilasi,lipasi e amilasi pancreatica alterati!A distanza di 20gg,come consigliato dai medici,ho eseguito nuovemente tutti gli esami,la lipasi è a 45 u/l su un valori di riferimento che va da 0-90 u/l,l’isoamilasi pancreatica è a 49 u/l e il valore di riferimento va da 0-60 u/l,infine l’amilasi 94 u/l,valori riferimento 0-60 u/l! Gentile Professore,non ci capisco tanto!Ossia,leggo su internet che i valori dell’amilasi sono differenti da questi,alcuni arrivano ad un margine superiore!Sono piuttosto preoccupato,sarebbe così gentile da spiegarmi quali sono i reali parametri dei valori inerenti l’amilasi?La ringrazio anticipatamente,attendo una Sua risposta,Cordialmente

    Giovanni

    RISPOSTA

    Caro Giovanni,

    l’intervallo di riferimento delle analisi di laboratorio può differire tra i laboratori che le effettuano, a causa della diversa sensibilità dei differenti metodi e strumenti utilizzabili per l’analisi. Per ovviare a questa variabilità, ogni laboratorio provvede a “tarare” le proprie macchine con standard di riferimento, per controllare che il risultato che riporta lo strumento sia comunque rapportato a dei valori di riferimento corrispondenti, che devono includere al proprio interno i risultati del 95% dei soggetti sani. Pertanto il valore di riferimento corretto che devi considerare è quello riportato nel tuo referto, che tiene conto della scala di misura propria della macchina che ha analizzato il tuo campione.

    Per quanto riguarda l’interpretazione del tuo dato, ti invito a fare riferimento soprattutto al quadro clinico e strumentale (eventuali ecografie o rx) delle zone interessate. Infatti gli esami di laboratorio nel tuo caso sono utili soprattutto per escludere condizioni gravi, e questo lo hanno fatto. Per il resto tuttavia sono poco utili, sia per escludere una seppur minima compromissione pancreatica, sia per monitorizzare la condizione toracica.

    Infatti, nei casi di compromissione pancreatica in un trauma di zone vicine (se nel tuo caso c’è stata come possono aver suggerito i 3 enzimi elevati al momento del trauma), una diminuzione degli enzimi nel sangue dopo giorni ce la aspettiamo comunque, sia se l’insulto è cessato sia se perdura. Se c’è stato un minimo danno pancreatico che è ora scomparso, questo lascia per un po’ piccoli segni come l’amilasi di poco elevata (ovvero, per avere un risultato più standardizzato, 1.5 volte il margine superiore). In questi casi però ci aspettiamo che sia la lipasi a restare alta più dell’amilasi, e non viceversa. Se c’è stato un minimo insulto pancreatico che perdura tuttora, questo dà segno con l’innalzamento dei 3 enzimi solo nei primi giorni, poi questi valori vanno man mano diminuendo comunque. In questo caso ci aspetteremmo di più tutti i 3 valori lievemente aumentati, in ogni caso non un valore elevato singolo. Quindi è difficile che l’amilasi rilevata sia di origine pancreatica.

    L’amilasi infatti non è specifica del pancreas, è presente, seppur in minima parte, anche in altri organi (fegato, intestino, muscoli scheletrici e soprattutto ghiandole salivari) e questo potrebbe spiegare le incongruenze accennate su. Magari l’insulto pancreatico è stato lievissimo, tale da determinare un transitorio innalzamento dell’isoamilasi P e lipasi al momento del trauma, ed ora l’amilasi in circolo è conseguente al processo di rimarginazione in atto nella regione prevalentemente interessata nel trauma.

    In conclusione, l’amilasi maggiore del limite massimo, solo di poco e in assenza di valori elevati di altri enzimi, suggerisce solo di continuare a monitorizzare le zone interessate dal trauma e la vicina regione pancreatica, anche in assenza di sintomi. In ogni caso sono da escludere condizioni gravi, i valori non sono tali da destare preoccupazione.

    Cordiali saluti