Amniocentesi.

    DOMANDA

    Gentile dottoressa,
    volevo un parere da lei riguardo l’amniocentesi che a breve dovrò effettuare presso il centro Artemisia di Roma.
    Ho 30 anni e sono alla 16 settimana. Ho eseguito il bitest che da valori confortanti a detta della ginecologa, anche se è un esame statistico. Ho deciso di eseguire comunque l’amniocentesi visto che ho un caso di down dalla parte di mio marito, lo zio di mia suocera.
    Sul depliant informativo della struttura mensionata si parla di 3 tipi diversi di amniocentesi: la prima, amniocentesi tradizionale di base, la seconda, amniocentesi con studio parziale del DNA e la terza, amniocentesi molecolare con ampio studio del DNA e screeneng metabolico. Ho letto qua e là che il terzo tipo è ancora in fase di sperimentazione. Visto che sono un pò indecisa su quale fare vorrei un consiglio.

    La ringrazio anticipatamente.

    RISPOSTA

    Purtroppo non posso risponderle perchè la scelta relativa alla diagnosi prenatale ha componenti personali determinanti. Posso solo dire che se ha fatto un bitest normale, alla sua età l’esame genetico semplice di solito è più che sufficiente. Dipende sempre da cosa si vuuole andare a cercare e se ci sono fattori di rischio evidenti. Molti auguri.

    Luciana De Lauretis

    Luciana De Lauretis

    GINECOLOGA. Direttore del Centro Fertilità dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano. È nata ad Atri (Teramo) nel 1954 e si è laureata in medicina all’Università degli Studi di Milano nel 1981, specializzandosi poi in ostetricia e ginecologia nel 1985. Presso lo stesso ateneo ha poi conseguito due diplomi: in tecnologie biomediche e medicine naturali, e […]
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