Amniocentesi/Villocentesi o Translucenza Nucale?

    Pubblicato il: 9 Settembre 2010 Aggiornato il: 9 Settembre 2010

    DOMANDA

    Buongiorno,

    mia moglie ha 32 anni, è alla 11°settimana della 1°gravidanza.

    Ci hanno prospettato la possibilità di effettuare esami quali Amniocentesi o Villocentesi, mettendoci a conoscenza del fatto che sono esami invasivi e del loro costo. Vorremmo capire se vista anche l’età conviene avvalersi di uno dei due esami appena citati, se sì, quale dei due o piuttosto affidarsi a test meno invasivi come ad esempio la Translucenza Nucale.

    In caso di procedura invasiva quale tra Villocentesi o Amniocentesi comporta meno rischi e/o maggiori benefici?

    Dopo L’amniocentesi/villocentesi sono necessari giorni di riposo?

    La ringrazio

    Cordiali saluti

    G.luca

    RISPOSTA

    Le donne giovani (come sua moglie) hanno un rischio inferiore di anomalie genetiche. La translucenza nucale ( o meglio, l’ultrascreen) è un esame a rischio zero che ha ottima affidabilità nell’identificare i casi a rischio genetico. E’ infatti un esame di screening. I rischi abortivi legati a villo e amniocentesi sono IDENTICI, se effettuati da operatori di grande esperienza e sono intorno all’1.5%

    Negli ultimi anni si è diffuso l’uso dell’ultrascreen come primo approccio, seguito immediatamente da una villocentesi se il test è anomalo. Personalmente credo che la villocentesi sia da preferire all’amniocentesi per le sue caratteristiche di precocità e tempi di risposta.

    Auguri carissimi a tutti e due voi !

    Luciana De Lauretis

    Luciana De Lauretis

    GINECOLOGA. Direttore del Centro Fertilità dell’Istituto Clinico Città Studi di Milano. È nata ad Atri (Teramo) nel 1954 e si è laureata in medicina all’Università degli Studi di Milano nel 1981, specializzandosi poi in ostetricia e ginecologia nel 1985. Presso lo stesso ateneo ha poi conseguito due diplomi: in tecnologie biomediche e medicine naturali, e […]
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