DOMANDA
Buongiorno,
mia moglie ha 32 anni, è alla 11°settimana della 1°gravidanza.
Ci hanno prospettato la possibilità di effettuare esami quali Amniocentesi o Villocentesi, mettendoci a conoscenza del fatto che sono esami invasivi e del loro costo. Vorremmo capire se vista anche l’età conviene avvalersi di uno dei due esami appena citati, se sì, quale dei due o piuttosto affidarsi a test meno invasivi come ad esempio la Translucenza Nucale.
In caso di procedura invasiva quale tra Villocentesi o Amniocentesi comporta meno rischi e/o maggiori benefici?
Dopo L’amniocentesi/villocentesi sono necessari giorni di riposo?
La ringrazio
Cordiali saluti
G.luca
RISPOSTA
Le donne giovani (come sua moglie) hanno un rischio inferiore di anomalie genetiche. La translucenza nucale ( o meglio, l’ultrascreen) è un esame a rischio zero che ha ottima affidabilità nell’identificare i casi a rischio genetico. E’ infatti un esame di screening. I rischi abortivi legati a villo e amniocentesi sono IDENTICI, se effettuati da operatori di grande esperienza e sono intorno all’1.5%
Negli ultimi anni si è diffuso l’uso dell’ultrascreen come primo approccio, seguito immediatamente da una villocentesi se il test è anomalo. Personalmente credo che la villocentesi sia da preferire all’amniocentesi per le sue caratteristiche di precocità e tempi di risposta.
Auguri carissimi a tutti e due voi !