DOMANDA
Gentile Dott.ssa, sono un uomo di 40 anni, con alcune difficoltà in ambito lavorativo, una discreta formazione culturale ed una buona rete di amici. Ho un ottimo rapporto con i miei familiari e una buona predisposizione al dialogo per quanto riguarda le mie problematiche personali. Circa un anno fa ho conosciuto una ragazza di 30 anni della quale mi sono perdutamente innamorato. Dal primo momento però ho vissuto con sofferenza il confronto col suo passato, fatto di tradimenti e situazioni “scabrose”. Questo fatto, unito ad un’insicurezza di fondo, mi ha portato dapprima a vivere la relazione con sofferenza e poi, paradossalmente, a tradire la persona amata. Ora sto cercando di riconquistare la sua fiducia e mi scopro incapace di vivere senza di lei. Passo notti insonni e ogni cosa ha perso importanza. La cosa assurda è che se anche mi riaccettasse difficilmente riuscirei ad essere felice con lei senza prima risolvere le insicurezze che mi attanagliano. Ha qualche buon consiglio? Grazie
RISPOSTA
Caro amico,
per poter vivere serenamente questa relazione, il miglior consiglio che posso darle è quello di razionalizzare l’evidenza che il passato non esiste più, c’è solo il presente e il futuro da costruire insieme alla sua ragazza, spero. Nessuno è senza un passato.Provi a considerare le esperienze negative di lei come degli scalini che gliel’hanno fatta incontrare, che l’hanno condotta da lei.
Cordiali saluti
Donatella Marazziti