Amore o affetto?

    Pubblicato il: 21 Aprile 2010 Aggiornato il: 21 Aprile 2010

    DOMANDA

    Gentile Dott.ssa,
    le scrivo in preda ad una crisi personale ed affettiva profondissima dalla quale non riesco ad uscire.
    Si tratta di mio marito, dei suoiproblemi e ei suoi tanti errori. Se penso a tutto ciò che ha fatto vorrei lasciarlo, ma se è lui a propormi la separazione cado in uno stato di disperazione e spavento.
    Cosa mi succede?
    Ho semplicemente paura della solitudine? Lo amo ancora nonstante tutto? Provo solo profondo affetto?. Come si fa a capire la differenza?
    Nonriesco ad accettare i suoi errori, che reputo frutto di poco amore nei miei confronti e questa cosa mi angoscia in maniera profonda: scoprire dopo tanta disponibilità e tanto amore da parte mia, di non essere state amate è terribile? Per lui nonriescopiù a scarificarmi e ad accettare delle situazioni spiacevoli che lui ha assecondato molto.
    Ma nello steso tempo penso che se riuscissi a vincere il mio rancore forse potrei riscoprire i miei sentimenti nei suoi confrotni Ma poi ncora mi chiedo: ma lui mi ama?
    Grazie

    RISPOSTA

    La paura della solitudine è una delle emozioni più forti perchè fa parte del nostro assetto filogenetico. Tuttavia, quando siamo legati ad un partner questo diventa la nostra figura di attaccamento, ovvero quello persona dalla quale ci si aspetta di essere confortati quando si sta male emotivamente o fisicamente. Il dato che sia proprio questo a provocare dolore fà sì che si sia sempre in uno stato di ansia il quale si potrebbe risolvere attraverso una sua parola di conforto; poichè questo non accade ci si ritrova a pensare di non poter vivere senza quel partner.
    E’ lei che deve valutare se suo marito la ama, se lei ama ancora suo marito o se non si tratti di una risposta automatica come quella che le ho descritto.

    Grazia Attili

    Grazia Attili

    ESPERTA IN RAPPORTI GENITORI-FIGLI E DI COPPIA. Professore ordinario di psicologia sociale all’Università La Sapienza di Roma. Insegna nei corsi di laurea di Sociologia e di Scienze e tecniche del servizio sociale del dipartimento di Scienze sociali dello stesso ateneo romano, dove dirige anche l’unità di ricerca “Attaccamento e sistemi sociali complessi”. Conduce da anni […]
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