DOMANDA
Dottore dopo 14 anni di matrimonio mio marito ed io siamo sempre innamorati e complici,ci coccoliamo e scherziamo,baciamo ed abbracciamo ma quando si arriva al punto dopo del quale bisognerebbe passare al sesso…mio marito trova scuse e si ritira. Cerca giustificazioni,si arrampica sugli specchi..Insomma, non lo vuole fare e non noto neppure nessuna erezione. L’ultima volta che abbiamo fatto l’amore era l’anno scorso in giugno.e così è da 3 anni. Io soffro da morire ma non piu’ per la mancanza del sesso in se stesso. Soffro perchè non capisco cosa succede. Lui è sempre con me.Escludo il tradimento, l’avrei già percepito. La cosa ancor più preoccupante è che mio marito ha 40 anni,è sanissimo,un’omone grande e forte, sempre sereno ed allegro, dolce e caro e che 10 anni fa faceva l’amore con me 4 volte alla settimana.Ma cosa gli sta succedendo? Ho paura che sia malato e non dica niente perchè si vergogna. Ho parlato con lui dolcemente ma dice che non c’è nessun problema.Puo’ aiutarmi?
RISPOSTA
Gentile Lettrice, certo che vorrei aiutarla ma prima è indispensabile che convinca suo marito a farsi vedere da un urologo/andrologo (fissi lei l’appuntamento e lo accompagni senza però entrare nello studio, aspetti eventualmente di essere chiamata dallo specialista) per cercare di fare una diagnosi che escluda la componente organica della disfunzione erettile di suo marito. L’atteggiamento di evitamento della penetrazione è molto probabilmente legato alla consapevolezza di suo marito di non essere più valido come un tempo. Poi eventualmente si indagheranno le cause psicologiche se ci sono. Sappia che attualmente abbiamo molte possibilità farmacologiche che aiutano ad avere una erezione valida se c’è il desiderio e la complicità nella coppia. Cordialmente, Gabriele Optale Direttore Centro Regionale Veneto per i disturbi sessuali ASL 12 Mestre.
