DOMANDA
salve,vorrei un consulto per quanto riguarda mia figlia Asia di 4 anni,è una bambina che mangia pochissimo diciamo che piu che altro si nutre di latte,dato che sta crescendo e non cambia il modo di mangiare pur tentandole tutte mi sono decisa a farle delle analisi del sangue e vorrei che lei mi spiegasse di cosa si tratta.le scrivo i risultati che mi hanno un po preoccupata.TSH-5,00 FT4-5,26 sideremia-42 NE%34.3 LY%53.0 LY#4.7 HCT36.7 …spero di essere stata chiara e spero in una sua risposta a breve grazie
RISPOSTA
Gentile Signora, i dati che lei mi fornisce, avulsi dal resto, poco mi consentono di dire, in realtà… L’unica cosa sulla quale posso rassicurarla è sulla formula leucocitaria (NE e LY): quella distribuzione percentuale è assolutamente normale all’età di Asia, e viene segnalata come “alterata” solo quando il laboratorio non utilizza parametri di normalità pediatrici, spesso diversi da quelli dell’adulto. Approfitto però della sua lettera e delle poche informazioni che mi dà per sottolineare un punto che peraltro mi pare lei abbia già abbastanza chiaro, e cioè che un’alimentazione fatta di solo latte non solo non è corretta, ma espone anche la sua bimba a possibili carenze nel breve termine, e a danni metabolici nel medio-lungo termine. Se poi Asia di latte ne assume molto, ad es. un litro al giorno o più, questo potrebbe spiegare anche perché, come lei dice, “sta crescendo”, dal momento che le proteine del latte sono tra quelle che più stimolano nel nostro organismo la produzione di IGF-1, che è un intermediario dell’azione dell’ormone della crescita (il GH): detta in parole più semplici, la crescita in altezza sicuramente non è penalizzata da una dieta prevalentemente o esclusivamente lattea. Il problema è che la crescita in altezza, per quanto importante, non è l’unico parametro da tenere in considerazione per valutare lo stato di salute di un bambino. Lei dice di aver fatto di tutto per farle cambiare modalità di alimentarsi, ma mi permetto di farle osservare che, se ci fosse una situazione di vera “fame”, sua figlia, come qualunque altro essere umano, si piegherebbe a mangiare qualsiasi cosa; è possibile, perciò, che Asia non sia mai davvero nella condizione di “doversi” piegare? Non smetta, la prego, di tentare ancora varie strade, anche quelle già percorse, per cercare di modificare questo stato di cose! Un cordiale saluto, Prof. Andrea Vania, Pediatra Nutrizionista