Analisi immunofenotipica

    DOMANDA

    Buongiorno Professore,
    sono una ragazza di 22 anni. A causa di una febbricola persistente da 4 mesi (rialzo di 2-5 gradi dal pomeriggio) ho effettuato una serie di analisi.
    Emocromo nella norma tranne granulociti basofili 2,6 con un range di 0,3 -1,8;
    Proteine totali e elettroforesi delle proteine normali; immunoglobuline normali; proteina C reattiva inferiore a 0,1; sono risultata debolmente positiva al Mycoplasma pneumoniae IgM;
    L’analisi immunofenotipica è risultata: La componente B linfocitaria (2% circa del totale) è costituita da linfociti CD20 + CD5- con rapporto Kappa/Lambda pari a 0,4. L’analisi evidenzia lieve riduzione del rapporto Kappa/Lambda delle Ig di superficie.

    Il medico di famiglia mi ha già anticipato che dovrò assumere una antibiotico specifico per il mycoplasma. Devo attendere un po’ invece per l’appuntamento con l’ematologo che mi ha prescritto gli esami.
    Gentile Professore, studio medicina e mi sono allarmata per la risultanza del rapporto Kappa lambda. Ha unicamente un significato di probabile mieloma?
    Che significato hanno i risultati di queste analisi secondo la Sua esperienza?
    Attendo una Sua cortese risposta e la saluto cordialmente.
    Alessia

    RISPOSTA

    cara Alessia come futuro medico la prima cosa che devi imparare è quella di non allarmarsi e non allarmare il paziente. devi considerare e dire le cose corrette ma solo se sono basate sull’evidenza. La tua giovane eta’ e la mancanza di una clonalita’ specifica (anche delle immunoglobuline) ti fanno escludere il tuo pensiero. Piu’ sensato è il possibile trattamento contro il mycoplasma per la presenza anche se debole di IgM specifiche indice di replicazione batterica. Pertanto fai pure con tutta acalma la visita dall’ematologo ma come ematologo ti dico di stare serena e prosegui o inizia la tua cura e il tuo follow-up con tranquillita’ cari saluti dr.Jankovic

     

    Momcilo Jankovic

    Momcilo Jankovic

    EMATOLOGIA PEDIATRICA. Responsabile dell’unità operativa day hospital di ematologia pediatrica dell’ospedale San Gerardo di Monza. Milanese, classe 1952, si è laureato all’Università Statale della sua città nel 1981 e poi specializzato in ematologia, pediatria e anestesia e rianimazione. È anche docente a contratto in pediatria all’Università di Milano-Bicocca.
    Invia una domanda