DOMANDA
Gentilissima dottoressa, mi chiamo Simona ed ho 41 anni. Ho già 2 bimbi di 5 e 3 anni. Io e mio marito siamo alla ricerca di una terza gravidanza; purtroppo a marzo ho fatto un IVG alla 19° settimana per trisomia 18. A luglio sono rimasta nuovamente incinta, ma ho avuto un aborto interno all’8° settimana e siamo in attesa dell’esame citogenetico. Premetto che non ho alcuna patologia tipo diabete, ipertensione, gli ormoni tiroidei sono ok e non fumo. Inoltre tutte le gravidanze, anche quelle portate a termine, sono insorte in brevissimo tempo (quasi a comando). Le chiedo, cara dottoressa, mi devo rassegnare?
I miei ovuli sono irrimediabilmente invecchiati? E come mai si fecondano così facilmente?
La ringrazio infinitamente.
RISPOSTA
Cara Simona, il suo non è un problema di sterilità, per cui non trova indicazione la fecondazione assistita, destinata a donne che non riescono a rimanere incinte… Il suo è un problema di deterioramento qualitativo degli ovociti che è purtroppo fisiologico alla sua età. Possono aiutare antiossidanti e una buona qualità di vita ed alimentazione, ma purtroppo nessuno può sapere se e quando maturerà una cellula uovo senza alterazioni, che darà origine ad un embrione sano. Le faccio i miei migliori auguri !