DOMANDA
Allora come dire,
leggendo le varie domande e risposte sul sito, ho scoperto che tutto sommato son molti i ragazzi che me hanno problemi con l’orgasmo (io ho 26 anni)
premetto secondo me è completamente una cosa psicologica,infatti al limite fisico ci arrivo sempre ma poi sul lasciarsi andare è un disastro’soprattutto durante i primi rapporti con parthenr diverse, però mi è copiato con una ex invece di avere subito una grandissima intesa e non avere mai queste problema, perché non ero imbarazzato di nulla’
con lei c’è da dire che non usavo quasi mai il preservativo (per cui la sensazione era maggiore che con preservativo)e poi l’orgasmo poteva venire fuori anche dopo il rapporto sessuale per la mia difficoltà,
per di più usando il preservativo uno dovrebbe anche essere più sicuro di non trovarsi sorprese dopo 9 mesi, per cui dovrebbe essere un aiuto psicologico notevole, invece è più difficile
il fatto che il mio cervello e il mio desiderio mi spinge a voler fare tutto e di più, dal sesso anale al quello orale, guardarsi negli occhi, posti starni posizioni strane ect eppure non riesco mai, e faccio sempre davvero molta ma molta a fatica a lasciarmi andare’
non penso proprio che sia un discorso di calo del desiderio o della libido, anzi
diciamo che l’imbarazzo viene da una sorta di rispetto della figura femminile, anche se mi rendo conto conto come a me il piacere e far piacere a lei, per lei è lo stesso’ma il corpo e la mia mente sta cosa sembra non riuscire a metabolizzarla
immagino di non essere stato molto chiaro’.
Per cui le faccio un paio di domande più chiare precisa anche se non prettamente inerenti al mio problema:
– 1 come ha fatto l’essere umano a trasformare un istinto (quello riproduttivo) in piacere..e quasi una droga?
– 2 lo so che il discorso dimensioni non conta, ma sincerante penso che a livello psicologico e inconscio possa influire sul mio rendimento’in erezione un misura di circa 13-14 cm è nella norma o media piccola?
Salve e garzie in anticipo per la risposta
Cordiali saluti
– stefano –
RISPOSTA
Gentile lettore, mi piace molto il modo con il quale è arrivato a porre le sue domande e le rispondo molto volentieri. La nostra specie si è distinta proprio per non essere così strettamente legata all’estro riproduttivo, teoricamente siamo in grado di avere rapporti 365 giorni l’anno, se lo desideriamo, ed è proprio l’esperienza del piacere sessuale che ci porta a ricercare questo particolare incontro. L’evoluzione del nostro cervello ha fatto sì che un istinto si sia trasformato in una esperienza fatta di odori. sapori, sensazioni che vengono elaborate e decodificate come piacere. Molto semplice quindi, ma anche molto complesso, tanto che spesso la sessualità può diventare anche fonte di disagio. E’ sempre il nostro grande cervello che fa questo, una risorsa ma anche una complicazione a volte…
Sulla seconda domanda non vorrei scendere nei particolari delle dimensioni, le troverebbe facilmente sui siti di andrologia, ma sottolineare quanto questa questione sia un modo molto maschile di rimanere intrappolati nel mito della virilità, che tanti problemi crea nella sessualità.
Un saluto e grazie ancora