DOMANDA
Gentile Dottore,sono una ragazza di 28 anni e da circa otto soffro di acne. Premetto che sono alta 1,70 ed ho un peso nella norma (53kg)ma in passato ho sofferto di disturbi alimentari che mi hanno portato ad un’eccessiva magrezza con conseguente amenorrea;nonostante abbia ripreso peso ho continuato ad avere problemi di ciclo irregolare e molto doloroso.In questi anni ho cercato di risolvere il problema dell’acne tramite consulti(e trattamenti)dermatologici, ginecologici ed endocrinologici. Non soffro di ovaio policistico ma tramite i dosaggi ormonali è stato rilevato il valore dell’Androstenedione alto (5,4 su un range di 0,5-3,1). A detta del medico di base questo è l’unico valore fuori dalla norma(oltre al colesterolo: 253 mg/dL con HDL 96 mg/dL)mentre tutti gli specialisti non hanno mai ritenuto questo valore degno di nota per la mia patologia. In questi anni mi sono state prescritte cure a base di retinoidi(uso topico ed orale)e cure ormonali(pilllola belara e, dato gli scarsi risultati, ora diane, che invece ha funzionato). Ho recentemente fatto una pausa da diane e nel giro di un mese si sono ripresentati i brufoli e con essi anche una lieve peluria sul mento..inoltre soffro da diversi anni di vampate di calore, peggiorate durante la pausa da diane.So che lei consiglia un trattamento tramite farmaci che inibiscano gli ormoni androgeni come l’androstenedione(che vedo essere correlabile con i miei problemi)le sarei quindi grata se mi potesse dare un suo parere.Grazie
RISPOSTA
il suo quadro fa pensare alla sindrome dell’ovaio policistico, alla base del quale vi è un problema metabolico caratterizzato da una resistenza all’insulina che può provocare l’aumento degli ormoni maschili (androstenedione), i disturbi mestruali e il quadro ecografico. Gli ormoni maschili in certi casi favoriscono l’acne, in altri la peluria o la caduta di capelli o altri disturbi. La terapia con contraccettivi come il diane (che ha anche una componente antiandrogena) può dare qualche risultato, ma di solito l’effetto scompare alla sospensione e spesso la terapia esita in amenorrea e si può associare a accentuazione dei problemi metabolici. Le vampate e sudorazione potrebbero essere compatribili con ipoglicemia reattiva da valutare. La terapia con farmaci che blocchino i recettori degli androgeni è efficace ma deve essere personalizzata.
Lei deve essere valutata in tutti gli aspetti del problema insieme. Il medico che sceglierà dovrà valutare l’aspetto metaboloico, ginecologico, endocrino, internistico. Debbono essere anche tenuti in conto i suoi desiderata (contraccezione, peso, alimentazione etc.). Si debbono considerare tutti i sitnomi o gli esami alterati per spiegarli. Ad esempio l’aumento del colesterolo potrebbe essere in rapporto a problemi tiroidei che spesso si associano alla sindrome dell’ovaio policistico. La terapia adatta al suo caso specifico deve tener conto della sua storia clinica, la visita generale e non solo ginecologica o dermatologica, gli esami eseguiti, gli esami da programmare e alla fine si troverà la terapia adatta sia per l’acne sia per il possibile problema metabolico, endocrino e tutti gli altri problemi che emergesssero. Eventualmente visiti il mio sito www.decioarmanini.it, ove parlo in modo semplice del problema nei suoi vari aspetti.
Sono sicuro che il suo problema sarà risolto in modo soddisfacente
decio.armanini@unipd.it