DOMANDA
Salve Professore,
ho 72 anni, ex donatore di sangue con 100 donazioni e dal 2012 i valori dei globuli rossi hanno cominciato a scendere sotto il valore di riferimento (4,15 -4,41- fino a 3,36 di giugno 2019). Da un anno e mezzo soffro di ansia e depressione causati dall’insorgere di acufeni, così a seguito di day hospital in otorino, lo scorso luglio sono stato inviato in ematologia per esaminare la mia anemia a cui il medico di famiglia non aveva mai dato importanza. Quando la dottoressa ha emesso la diagnosi di “lieve anemia macrocitica, iperferritinemia con elevata saturazione della transferrina. Possibile iniziale sindrome mielodisplastica” quasi sono svenuto dalla paura. Ho fatto screening per emocromatosi positiva in eterozigosi H63D, ecografia addome e successiva TAC, RX torace (cisti Bosniak I ai reni, cisti corticale108x94x98 mm, micronodularità alla milza, cisti al fegato 9 mm, M. di Paget ala iliaca destra) e iniziato a fare esami emocromo ogni due mesi. Mi era stato anche consigliato il prelievo del midollo che in un primo tempo avevo rifiutato e che poi è saltato a causa del coronavirus.
Riporto di seguito l’esito degli ultimi esami eseguiti:
– Globuli bianchi 4,26
– Globuli rossi 3,24
– Emoglobina 11,6
– Ematocrito 34,4
– MCV 106,2
– MCH 35,8
– MCHC 33,7
– RDWCV 14,0
– RDW SD 54,6
– Piastrine 247
– Glucosio 92
– Ferro 128
– Tranferrina 1,85
– Saturazione transferrina 49
– Ferritina 477
– Acido folico 9,7
– Vitamina B12 344
– Formula leucocitaria nella norma (tranne neutrofili 1,95) così come anche Acido urico, Sodio, Potassio, Calcio totale, Bilirubina, AST, ALT, Fosfatasi alcalina, GGT, LDH,
– VES negativa
Attualmente faccio terapia con Zanedip 20 per ipertensione e Paroxetina per ansia.
Alla luce di quanto esposto le chiedo cortesemente se è consigliabile il prelievo del midollo per ulteriori indagini o se posso evitarlo.
Grazie per il suo illustre parere.
RISPOSTA
Buongiorno. Mi scuso per il ritardo con cui le rispondo. In considerazione della lieve anemia e della macrocitosi, che non appare giustificata dalla carenza vitaminica (perchè B12 e folati sono nella norma) il quadro è compatibile con una possibile iniziale mielodisplasia a basso rischio. Prima di confermare l’indicazione a eseguire indagini midollari, che in questo caso, senza fretta, andrebbero eseguite, sarebbe comunque indicato escludere un quadro di emolisi cronica (se non fosse già stato fatto), soprattutto in considerazione del suo valore di RDW, che nel suo caso è piuttosto elevato. L’RDW esprime l’indice di distribuzione del volume dei globuli rossi, ossia rappresenta un indice di quanta disomogeneità sussista nel volume dei globuli rossi. Se il valore è elevato, significa che nel suo sangue sono presenti globuli rossi più grossi e altri più piccoli. Nelle mielodisplasie, in generale, l’emopoiesi inefficace può associarsi a globuli rossi più grandi del normale, ma in misura solitamente piuttosto omogenea. Nell’emolisi cronica (che può essere associata a diversi stati patologici), invece, un volume globulare medio più elevato del normale può dipendere dalla presenza in circolo di un numero elevato di reticolociti (globuli rossi giovani), che hanno fisiologicamente un volume più grande. I reticolociti aumentano in tutte le situazioni in cui, a fronte di un midollo normale, vi è un’aumentata distruzione di globuli rossi – come nel caso dell’emolisi – e una conseguente incrementata produzione dei globuli rossi da parte del midollo osseo stesso. Ciò detto, è anche vero che nel suo caso, il volume medio di 106 è in effetti piuttosto elevato.
Cordiali saluti,
Francesco Onida