Anemia o altro?

    DOMANDA

    Salve,
    Sono una ragazza di 23 anni, sportiva e normopeso, donatrice di sangue. Proprio grazie alle donazioni mi sono accorta che le mie analisi non vanno bene tant’è che non posso donare sangue intero. La situazione ad Aprile era:
    -leucociti 7,8 -vol cellulare medio 86,1. -monociti 10,6* >
    -eritrociti 4,16 . -concentrazione media 31,6* <
    -emoglobina 11,3 * < -rdw 14,7*>
    -ematocrito 35,8*< -pct 0,42*>
    Il dottore mi ha prescritto 30 gg di ferrofolin. Settimana scorsa torno all’avis per donare e la situazione è questa, mi hanno fatto solo analisi specifiche:
    -N assoluto 1,84** < min1,9 -L 55**> max48 -Transferrinemia 383**>mx360
    -N 29 ** <. min40 -M 13,6 **>max10 – Ferritina sierica 5,1 **< min 10
    Da un paio di settimane accuso forti mal di testa e spossatezza, dormirei continuamente. I battiti a riposo oscillano tra i 90 e i 100 e la pressione in generale è tendente al basso. Non sono in gravidanza e le analisi sono state fatte lontane dal ciclo mestruale.
    Secondo lei si tratta di semplice anemia o ci possono essere altri motivi?.
    Grazie

    RISPOSTA

    Buonasera. I suoi esami di aprile mostravano unicamente una lieve anemia normocitica, sulla cui natura non posso pronunciarmi in mancanza di esami specifici (in primis sideremia, transferrina e ferritina). Tuttavia se il suo medico le ha prescritto il ferrofolin, significa che le mancava il ferro (la sideropenia è, alla sua età, di gran lunga la causa più probabile dell’anemia). In ogni caso, poiché nel mese di aprile u.s.il volume dei suoi eritrociti (globuli rossi) era normale (86 femtolitri), l’eventuale mancanza di ferro non poteva essere particolarmente grave e soprattutto di lunga data. La classica anemia sideropenica, infatti, viene chiamata microcitica poiché è caratterizzata da una riduzione del volume globulare medio degli eritrociti (<80 femtolitri).
    Quanto ai risultati degli esami di settimana scorsa, essi non sono valutabili per quanto riguarda l’anemia non avendo riportato il valore dell’emoglobina. Essi tuttavia mostrano una neutropenia di grado lieve (ossia una riduzione del numero assoluto dei granulociti neutrofili, che sono la classe principale dei globuli bianchi) e un livello di ferritina molto basso, che fa supporre una persistente deplezione delle sue scorte marziali. L’incremento percentuale dei linfociti e dei monociti è soltanto relativo, poiché deve essere visto in relazione alla riduzione dei neutrofili. Vista la sintomatologia che riferisce (spossatezza, tachicardia, ecc.) è verosimile che possa aver contratto una qualche forma di virosi (es. CMV o EBV), che potrebbe spiegare anche la neutropenia. Tuttavia credo sia opportuno che si rivolga al suo medico per eventuali approfondimenti diagnostici.
    Cordiali saluti,

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Francesco Onida

    Professore Associato in malattie del sangue nel Dipartimento di Oncologia e Emato- Oncologia dell’Università Statale di Milano, lavora presso la Fondazione IRCCS Ca’ Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano, dove è responsabile del Centro Trapianti di Midollo Osseo. Laureatosi in medicina e chirurgia nel 1995, si è poi specializzato in Ematologia nel 1999. Rientrato in Italia […]
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