DOMANDA
Buongiorno
qualche giorno fa’ avrei dovuto sottopormi ad un intervento di prostatectomia radicale per K prostatico.
Dopo aver fatto tutta la preparazione preoperatoria, calze, bracciale, ecc, l’intervento e’ stato interrotto perche’ l’anestesia non ha avuto effetto e sono rimasto sveglio.
Nei prossimo giorni faranno un altro tentativo con l’aiuto di un anestetista pneumologo.
Quali potrebbero essere le cause e cosa cambia con l’anestesia indotta da un pneumologo ??
Ringrazio per l’attenzione e porgo cordiali saluti
RISPOSTA
Gent.mo signore mi pare molto improbabile che l’anestesia non abbia avuto effetto. Verosimilmente l’anestesista ha rinunciato a praticare l’anestesia perchè c’erano dei problemi o dei particolari riguardo il suo apparato respiratorio che non erano magari stati valutati appieno precedentemente. Durante gli interventi di prostatectomia robotica, la posizione che si deve fare assumere al paziente e la tecnica operatoria stessa creano uno stress polmonare che non sempre è consiglaibile, e forse è per questo motivo che l’anestesista ha chiesto una consulenza pneumologica. Con le informazioni che mi ha dato non mi viene in mente nient’altro di particolare ma, ripeto, mi sembra assolutamente improbabile che l’anestesia non possa fare effetto.
Cordiali saluti.