DOMANDA
Buongiorno, le scrivo in quanto a mia madre che ha 85 anni, dopo biopsia, le è stato diagnosticato un carcinoma mammario dx. Dalla scintigrafia ossea e TAC non risultano metastasi pero’ dalla TAC sono emerse delle patologie passate o calcificate del tipo probabile ischemia stabilizzata, ernia inguinale adiposa, colecisti con alcuni calcoli, tiroide con gozzo verso l’interno, aneurisma dell’arteria splenica con diametro max di 1,5 cm a pareti calcifiche, possibile adenoma nel surrene del diametro max di 1,1 cm). I tre chirurghi consultati sono per l’intervento chirurgico dopo aver consultato l’anestesista che dovrà operarla per capire a quali rischi va incontro. Mia madre tranne un leggero dimagrimento nelle ultime settimane assume dei farmaci per l’ipertensione (TERAXANS) per la circolazione (CARDIRENE) e dei gastroprotettori (LANSOPRAZOLO). Nei prossimi giorni contatteremo l’anestesista che eventualmente dovrà essere presente il giorno dell’intervento ma adesso le vorrei chiedere cortesemente un suo parere. Grazie. Cordiali saluti. Alessio
RISPOSTA
Gent.mo signore, ovviamente in un soggetto di 85 anni il rischio perioperatorio è genericamente aumentato, però dalle patologie associate che mi riferisce e dal fatto che la chirurgia senologica è una chirurgia a basso rischio mi pare che si possa procedere all’intervento con una certa tranquillità. Ovviamente sarebbe necessario visistare sua madre, richiedere alcuni accertamenti (esami del sangue, Elettricardiogramma ecc…) e sapere esattamente che tipo di intervento sarà necessario per poter meglio quantificare il rischio perioperatorio. Ma, sicuramente, l’anestesista che seguirà il caso ne sarà ben conscio
Cari saluti