Anestesia per cataratta

    DOMANDA

    Buonasera dottore
    mi chiamo Carmine mio nonno ha 78 anni, soffre di alzheimer e si sta aggravando in questi ultimi 3 mesi, cominciando a non riconoscere i familiari. Dovrebbe fare intervento per le cataratte qual è il rischio per l’anestesia.? Ci può essere un aggravamento della malattia?
    Grazie

    RISPOSTA

    Gemt.mo Carmine,

    solitamente l’intervento di cataratta viene eseguito in anestesia locale, procedura che non ha alcuna conseguenza sullo status neurologico. E’ però necessario che il paziente sia collaborante.

    Se la patologia di suo nonno non consente la collaborazione è necessario ricorrere all’anestesia generale che talora può peggiorare la condizione neurologica con una sintomatologia (perdita di memoria, confusion, agitazione, disorientamento ecc…) che però solitamente è transitoria. Pertanto nel paziente affetto da Alzheimer l’anestesia generale non ha una controindicazione assoluta.

    Marco Venturino

    Marco Venturino

    Direttore della divisione di anestesia e rianimazione dell’Istituto europeo di oncologia (Ieo) di Milano. Nato a Torino nel 1957, si è laureato in medicina e chirurgia presso l’Università degli Studi di Milano nel 1981. È specialista in anestesiologia e rianimazione dal 1984. Dal 2002 è direttore del Servizio di anestesia e rianimazione dell’Istituto europeo di […]
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