Aneurisma aorta ascendente

    DOMANDA

    Egregio professore
    sono un ex insegnante in pensione e ho 68 anni.Vorrei presentarle la mia situazione:nel 2007 durante un controllo Avis in un ecodoppler mi è stato riscontrato un aneurisma all’aorta ascendente di 47 mm.Da allora assumo nebivololo 5 mg(mezza) simvastatina 10 mg e losartan 50(mezza cp.).Effettuo controlli con ecocolordoppler ogni 8 mesi circa e la situazione è rimasta sostanzialmente stabile.Riporto i principali dati ultimo referto:lieve dilatazione atrio sx. Radice aortica sclerotica e dilatata(seni di valsalva 41 mm).Valvola aortica tripartita lievemente sclerotica con normale apertura. Sclerosi dell’anulus mitralico.Normali ventricolo sx e camere dx.Al doppler minima insufficienza aortica e lieve insufficienza mitralicaIniziali segni di alterata funzione diastolica del VS.Lieve IT con PAPS normale.Sono preoccupato nonostante il cardiologo mi dica di star tranquillo e fare i controlli.La ringrazio anticipatamente se avrà la cortesia di rispondermi e le chiedo:posso veramente stare tranquillo o devo approfondire?Quali attività non posso assolutamente fare?Le medicine sono giuste visto che ho in genere 130 70\80 di p.a. e 190 colesterolo tot. e 110 ldl?A cosa devo fare attenzione nella vita?Cammino molto anche in montagna:posso continuare o devo fare attenzione a non far aumentare troppo i battiti?Mi scuso se mi sono approfittato del suo tempo ma vorrei riuscire a diventare nonno perchè ora non lo sono.
    Grazie e distinti saluti

    RISPOSTA

    Sarebbe opportuno eseguire TAC con e senza mezzo di contrasto. Tenga presente che il diametro dovrebbe essere inferiore ai 5 cm anche se superati i 45 mm i rischi di rottura /dissecazione non sono assenti.

    Controlli la pressione arteriosa 4 volte al giorno e la mantenga sempre su livelli accettabili (sistolica al massimo 130 mmHg)

    Saluti

    PM

    Pasquale Mastroroberto

    Pasquale Mastroroberto

    ESPERTO IN PATOLOGIE DELL’AORTA. Professore associato di chirurgia cardiaca all’Università Magna Graecia di Catanzaro. Nato a Matera nel 1959, si è laureato presso l’Università Federico II di Napoli e si è specializzato in chirurgia toracica all’Università di Catanzaro. Dal 2008 è responsabile del centro universitario per lo studio e la terapia delle patologie dell’aorta all’Università […]
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