DOMANDA
Buongiorno dottore, mia mamma ad aprile 2017 ha avuto un’aneurisma cerebrale e dopo intervento di embolizzazione fatta da neuroradiologi, coma e riabilitazione si è ripresa fisicamente, ma dopo qualche mese ha iniziato a peggiorare con il morale, ha paura di tutto, non riesce a concentrarsi, a guardare la tv, pensa di essere pazza, si agita, trema e dice di non essere più in grado di fare le cose che faceva prima. Invece le fa ma solo dopo essersi agitata e lamentata per 2 ore. I medici che l’hanno operata hanno consigliato un consulto psicologico. Vorrei sapere se ha bisogno anche di un consulto psichiatrico ed eventuali medicinali o se possiamo farcela solo con la psicoterapia. Grazie mille
RISPOSTA
La valutazione alla psicoterapia richiede condizioni di eleggibilità che andranno valutate direttamente dallo psichiatra.
Una condizione di questo tipo può essere reattiva alla patologia precedente e se non si risolve spontaneamente dopo qualche mese, va trattata in modo adeguato per il tramite di uno specialista in psichiatria.