Aneurisma cerebrale

    DOMANDA

    Buongiorno dottore, mia mamma ad aprile 2017 ha avuto un’aneurisma cerebrale e dopo intervento di embolizzazione fatta da neuroradiologi, coma e riabilitazione si è ripresa fisicamente, ma dopo qualche mese ha iniziato a peggiorare con il morale, ha paura di tutto, non riesce a concentrarsi, a guardare la tv, pensa di essere pazza, si agita, trema e dice di non essere più in grado di fare le cose che faceva prima. Invece le fa ma solo dopo essersi agitata e lamentata per 2 ore. I medici che l’hanno operata hanno consigliato un consulto psicologico. Vorrei sapere se ha bisogno anche di un consulto psichiatrico ed eventuali medicinali o se possiamo farcela solo con la psicoterapia. Grazie mille

    RISPOSTA

    La valutazione alla psicoterapia richiede condizioni di eleggibilità che andranno valutate direttamente dallo psichiatra.

    Una condizione di questo tipo può essere reattiva alla patologia precedente e se non si risolve spontaneamente dopo qualche mese, va trattata in modo adeguato per il tramite di uno specialista in psichiatria.

     

    Francesco Saverio Ruggiero

    Francesco Saverio Ruggiero

    Psichiatra e psicoterapeuta presso la A.S.L. di Avellino. Nato nel 1972 ad Avellino, si è laureato in medicina e chirurgia nel 1998 e si è specializzato in psichiatria nel 2002 all’università Cattolica del Sacro Cuore, a Roma. Psicoterapeuta a orientamento cognitivo comportamentale.
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