DOMANDA
Egregio dottore, lo scorso novembre, a mia madre (60 anni) si è gonfiata l’epiglottide, tanto da causarle difficoltà respiratorie. Allora, il medico imputò questo improvviso “gonfiore” all’uso di un medicinale (flumarin) da allora sospeso. Venne prescritta terapia a base di cortisone (Bentelan)
Qualche giorno fa, l’episodio si è ripresentato, seppur in misura meno grave. In questo caso, però, mia madre non stava assumendo il farmaco indicato. Il medico ipotizza che, in questo caso, la causa possa farsi risalire all’aver mangiato cozze. Le ha, quindi,consigliato di sottoporsi a delle prove allergiche. Domando, può realmente trattarsi di allergia e/o intolleranza a qualcosa? O il gonfiore è attribuibile ad altro fattore? Attendo Sue.
RISPOSTA
Mi sembra che possa essere fatta diagnosi di edema della glottide.
Non conosco il farmaco menzionato ma Le consiglio di veriicare con cura il foglietto illustrativo del farmaco per verificare se l’evento avverso è contemplato, o meglio atteso.
Nelle persone anziane, senza storia immuno allergologica i farmaci (in particolare la classe degli Ace inibitori) sono la prima causa di angioedema, è anche possibile che passi del tempo prima che la situazioni ritorni a completa normalità e questo potrebbe spiegare il secondo episodio meno grave.
Se sua madre ha una storia allergologica per allergia alimentare Le consiglio di effettuare test allergologic per alimenti, altrimenti mi cncentrerei sula ricerca di un nuovo farmaco efficace che non le dia effetti collaterali così important eventualmente con un test di esposizionei.
Saluti
A Tiri