ANGIOMA CAVERNOSO DEL BULBO.

    DOMANDA

    EPICRISI: La sintomatologia neurologica della paziente, ad insorgenza subacuta caratterizzata da alterazione della sensibilità superficiale dell’arto superiore destro, turbe dell’equilibrio e per ultimo da un singhiozzo persistenze, e imputabile plausibilmente alla presenza di un angioma cavernoso del diametro di circa 7-8mm, sito in corrispondenza della porzione posteriore sinistra del bulbo, come ben documentato dallo studio RMN encefalo con mdc. In atto non vi sono sengni radiologicamente apprezzabili di sanguinamento recente della malformazione vascolare. OCCORRE UN TRATTAMENTO CHIRURGICO? O UNA TERAPIA FARMACOLOGIA?
    La ringrazio in anticipo cordiali saluti.

    RISPOSTA

    Gli angiomi cavernosi hanno una bassa tendenza al sanguinamento. Se non vi sono state vere e prorpie emorragie e soprattutto non vi e’ stata tendenza al ripetuto sanguinamento, in generale, considerata l’alta morbidita’ connessa con un intervento, particolarmente in quella sede, si tende a monitorare il paziente con RM annuali.
    cordialita’

    Francesco Dimeco

    Francesco Dimeco

    SPECIALISTA IN TUMORI CEREBRALI E NEURONCOLOGIA CHIRURGICA. Direttore del dipartimento di neurochirurgia e della I divisione di neurochirurgia della Fondazione istituto neurologico Carlo Besta di Milano. Si è laureato in medicina all’Università Statale di Milano nel 1988 e si è poi specializzato in neurochirurgia. Dal 1997 al 2000 ha lavorato presso il dipartimento di neurochirurgia […]
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