DOMANDA
salve dott.ssa,
sono una ragazza di 23anni e da svariati mesi non mi sento più la stessa.mi è assalita l’ansia di colpo, una sera, senza che potessi capire il perchè, o meglio poi riflettendoci ho capito che avevo attraversato un periodo di stress e di tensione dovuto agli studi e che magari tutto ciò era uscito fuori in questo modo.ho passato mesi ad avere paura e ansia per qualsiasi cosa facessi,e ora sto un pò meglio.il problema è che a volte mi sento molto angosciata, non riesco a trovare un senso alle cose che faccio e che mi circondano,vorrei scappare da me stessa! non riesco a spiegare esattamente le mie sensazioni, so solo che mi sento sempre angosciata e impaurita… poi un evento scatenante è stato quando sono rimasta chiusa per errore in macchina e da lì ogni volta che mi trovo in metro o in luoghi piuttosto chiusi o affollati,mi sento ansiosa e vorrei scappare.anche questo mi ha condizionata molto!vorrei trovare pace e ritornare ad essere spensierata come un tempo..
RISPOSTA
La sua descrizione può fare pensare a dei blandi attacchi di panico scatenati da eventi stressanti. Non è nulla di straordinario. Colpiscono molte persone soprattutto giovani. Si tratta di non sottovalutarli e semmai di richiedere sostegno ad uno specialista. Nell’orientarsi tenga presente che si distinguono approcci basati sui sintomi (cosa fare quando le sembra che sopraggiunga l’angoscia) da altri più mirati ad aspetti del profondo che lei stessa sembra suggerire: senso di smarrimento, bisogno di ritrovare se stessa.
Nel frattempo o in alternativa all’aiuto terapeutico il mio consiglio è di curare se stessa anche nelle piccole cose (riposo, svago, alimentazione, amicizie .) e di stare ferma sui suoi obiettivi semmai ridimensionandoli o posticipandoli un po’ se le causassero eccessiva pressione.
Tenga anche presente che lei come persona vale e può ben oltre i successi e i buoni risultati che di certo consegue. Alla stessa stregua le sue difficoltà o gli eventuali inghippi o insuccessi sono fatti che accadono, non parti di sé. Costituiscono semmai strumenti che la possono aiutare nella crescita personale.
Il mio augurio è allora quello che ritrovi se stessa e riesca a porsi in ascolto di sé: quello che il suo intimo le dirà nessun’altro potrà suggerirglielo.