Anomalia AC1

    Pubblicato il: 23 Maggio 2013 Aggiornato il: 23 Maggio 2013

    DOMANDA

    Gentile Dott. Genitori,
    Le scrivo per avere una Sua opinione riguardo a mio figlio di 8 anni.
    Cerco di descriverLe brevemente la ns storia: a seguito di un episodio sincopale con lieve trauma cranico successo al bambino a fine febbraio 2013 la pediatra del pronto soccorso ha ritenuto di indagare più approfonditamente rispetto a quanto era stato fatto le volte scorse (infatti era svenuto altre volte), quindi abbiamo fatto alcuni esami tra cui una RMN encefalica dalla quale è risultato un abbassamento di circa 9 mm delle tonsille cerebellari nel forame magno.
    Quest’oggi abbiamo eseguito anche una RM spinale completa (cervicale, dorsale, lombosacrale) dalla quale mi hanno anticipato non essere risultato nulla di connesso alla AC1 (no compressione midollo, no siringomielia, no midollo ancorato).
    Le chiedo quindi se mi consiglia (non appena avrò il referto completo dell’ultima RMN) di fare comunque una visita da un neurochirurgo, nonostante il bambino non abbia alcun sintomo particolare.
    Altra informazione che non so se possa essere pertinente: circa un anno fa avevamo fatto una valutazione neuropsichiatrica per scartare eventuali collegamenti neurologici con un problema di tendini di achille corti per i quale dovrà essere operato il prossimo anno e questa valutazione non aveva rilevato alcun segno neurologico particolare.
    Spero di averLe fornito sufficienti dettagli per potermi dare un consiglio; La ringrazio per quanto potrà fare.
    Cordiali saluti
    Una mamma preoccupata

    RISPOSTA

    ricevuto
    direi che una consulenza neurochirurgica sia importante.
    Farei anche un’eeg al fine di definire il carattere eventualmente “comiziale” dei fenomeni descritti
    cordiali saluti
    lorenzo genitori

    Lorenzo Genitori

    Lorenzo Genitori

    SPECIALISTA IN NEUROCHIRURGIA PEDIATRICA. Direttore dell’unità operativa complessa di neurochirurgia presso l’ospedale Meyer di Firenze. Nato nel 1957, si è laureato all’Università di Messina, dove si è specializzato in neurologia. In Francia si è specializzato in microchirurgia. Dirige l’unità operativa complessa di neurochirurgia presso il Policlinico Le Scotte di Siena ed è coordinatore regionale di […]
    Invia una domanda