Anorgasmia

    Pubblicato il: 17 Aprile 2018 Aggiornato il: 17 Aprile 2018

    DOMANDA

    Buongiorno, sono una ragazza di 20 anni, ho rapporti da un anno e mezzo e pratico la masturbazione da molti anni. A livello sessuale mi sento decisamente soddisfatta nonostante non abbia mai raggiunto un orgasmo e negli ultimi 6 mesi ci sto lavorando molto ma mi chiedo, è possibile che io sia fisicamente impossibilitata a raggiungere un orgasmo oppure è solo questione di tempo e pratica?
    Per anni tramite la stimolazione clitoridea (fatta da me) non sentivo assolutamente nulla tanto da rinunciarvi, poi il mio ragazzo mi ha convinta a riprovare sia con lui, sia da sola e dopo un mesetto sono riuscita a sentire una sensibilità del clitoride che non avevo mai provato, non era però piacevole; insistendo diventava anche fastidioso. Col tempo ho imparato a gestire il fastidio e sono riuscita a provare un po’ di piacere ma era una sensazione molto strana, non saprei descriverla ma mi portava a scansarmi di scatto dalle mie mani o da quelle del partner. Da sola sto raggiungendo qualche risultato con l’aiuto di un minivibratore apposito per il clitoride, quello che mi fa restare dubbiosa però sulla mia capacità di raggiungere l’orgasmo è che ciò che a volte trovo molto piacevole molte altre volte mi è o indifferente o fastidioso; inoltre devo concentrarmi moltissimo mentalmente e non farmi distrarre da nulla per riuscire a provare un po’di piacere dalla stimolazione quindi ci riesco solo da sola e con il mio ragazzo no perché la sua presenza, i suoi movimenti non mi permettono di concentrarmi. Mi chiedo se tutto ciò sia normale, so di tante donne che hanno difficoltà ma non capisco se il mio caso sia particolarmente grave o no. Oltre a rispondere alla mia domanda sull’eventuale impossibilità, saprebbe darmi dei consigli?
    Grazie mille in anticipo per la sua disponibilità e la sua risposta.

    RISPOSTA

    In generale le donne non hanno una grande facilità di orgasmo e senza dubbio l’orgasmo più facile da ottenere è quello clitorideo, cioè ottenuto tramite stimolazione diretta e/o indiretta del clitoride. L’orgasmo vaginale, ottenuto tramite penetrazione, può essere più difficoltoso. Quindi il suo caso è solo una forma più estrema di una difficoltà condivisa. Se la stimolazione diretta del clitoride talvolta le è fastidiosa (come accade a diverse donne), provi a stimolare le grandi labbra, che contengono i vestiboli del corpo spongioso del clitoride e quindi sono molto importanti per l’orgasmo femminile. Può farlo anche col vibratore. Di solito è più facile ottenere il primo orgasmo da sola che col partner e quindi provi prima in tal modo. Cerchi di mantenere un atteggiamento rilassato e di curiosità rispetto a ciò che può accadere. Se invece si intestardisce a cercare di ottenere l’orgasmo a tutti i costi, questo non verrà. L’orgasmo non viene quando lo si forza, ma quando l’insieme della stimolazione è quello giusto. Provi anche ad aggiungere delle fantasie erotiche che le piacciano. Anche questa è una piacevole forma di stimolazione.

    Davide Dettore

    Davide Dettore

    Docente di psicopatologia del comportamento sessuale all’università di Firenze. Laureato in filosofia e in psicologia, è professore associato di psicologia clinica all’università di Firenze, e si occupa in particolare di psicologia e psicopatologia del comportamento sessuale. Dal 1993 è presidente dell’Istituto Miller di Genova, associazione scientifico-professionale di ricerca, formazione e consulenza di psicologia clinica.
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