Anosmia

    DOMANDA

    Gentile Dottore,
    sono un ragazzo di 25 anni e sono affetto da anosmia da 2 anni. Non ho mai capito la causa scatenante di questo disagio. Sono stato da un otorino e anche da un neurologo, mi è stato detto che non c’è niente che non va. Rarissime volte mi capita di sentire gli odori, ma non capisco se lo sto immaginando o esistono davvero. Come devo fare a sconfiggere questo problema? Esiste una cura? Da cosa è causato? Perchè mi è capitato? Riuscirò mai a sentire gli odori come un tempo? Il mondo mi sembra meno colorato, meno vivo.
    La prego di aiutarmi, tutti quelli a cui mi sono rivolto si sono arresi e non mi hanno fornito una spiegazione, così mi sembra di avere un nemico invisibile da combattere, ma non so come.
    La ringrazio e le porgo cordiali saluti.
    Ps se è interessato a questo caso le invio un indirizzo email nel quale può contattarmi privatamente dafnegrasso6@gmail.com

    RISPOSTA

    E’ necessario eseguire una endoscopia a fibre ottiche per verificare lo stato dell’etmoide e dei meati medi ( la volta delle cavità nasali ) ed escludere che vi sia una patologia di tipo sinusitico con eventuali polipi nasali. In caso negativo può essere indicata una Risonanza Magnetica Nucleare che esamini il distretto interessato dai recettori e bulbi olfattivi ( etmoide e fossa cranica anteriore ). Non sempre si trova una causa e talora i terminali olfattivi possono essere danneggiati da forme virali aggressive ed in questi casi la compromissione dell’olfatto non sempre è rimediabile.

    Fabio Beatrice

    Fabio Beatrice

    Direttore della struttura complessa di otorinolaringoiatria all’ospedale San Giovanni Bosco di Torino e docente presso la scuola di specializzazione di otorinolaringoiatria dell’Università di Torino. Nato a Roma nel 1955, si è laureato in medicina nel 1979 per poi specializzarsi in otorinolaringoiatria nel 1982 e in audiologia nel 1985. Autore di oltre 250 pubblicazioni scientifiche, insegna […]
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