DOMANDA
Gentile dottoressa,
sono una ragazza di 19 anni e vorrei esporle il mio problema.
Io dopo la morte di mio zio, avvenuta il 28-2-2008(il mio più caro zio che è l’unico che ho sempre visto da piccolina perchè risiedeva qui a milano come me, mentre gli altri sono tutti in Campania: per me lui era come un secondo padre, ogni sabato e domenica eravamo sempre insieme)sono cambiata: sono diventata ansiosissima. Da quando ho visto mio zio consumarsi di giorno in giorno perchè affetto da un tumore, che l’ha portato alla morte, ho iniziato ad avere questa ansia che prima non avevo mai avuto(devo fare una verifica e ho un ansia terribile e adesso tipo ho anche paura se per esempio devo andare in un posto nuovo oppure viaggiare da sola sulla metro).Non so cosa mi sia successo: pensavo che questa storia mi avesse fortificato e invece è stato il contrario e per giunta sono diventata anche pessimista, penso sempre in male per tutto. Poi per di più questa estate mia madre non è stata bene(si pensava che avesse un tumore al seno, invece poi non era nulla di grave)e questo mi ha fatto trascorrere delle vacanze bruttissime. Spero che lei possa dirmi qualcosa e magari anche rassicurarmi un pò!
In attesa di una sua risposta, la saluto e ringrazio!
a presto
RISPOSTA
carissima,è normale che una persona risponda con il dolore alla perdita di una persona cara specialmente se ha rivestito un ruolo molto importante di riferimento,anzi è una reazione salutare
Bisogna però che questa reazione non si prolunghi troppo e diventi stressogena,in questo caso è bene consultare uno psicoterapeuta ed eventualmente praticare delle tecniche di rilassamento