DOMANDA
Buon pomeriggio dottoressa,mi chiamo gennaro ed ho 26 anni sono sempre stato un tipo ansioso(con madre ansiosa) prima di un esame,di un’appuntamento… ma tutto normale fino a un pò di tempo fa.
Poi questa notte sono stato malissimo nn mi era mai successo: mentre ero a letto verso le 01:30 ho iniziato ad avvertire vampate di calore e lievi formicolii alla mano e al braccio sx nn riuscivo a nn pensare che fosse un infarto e sentivo dentro di me il pericolo imminente così poi si sono aggiunti altri sintomi del tipo tremolio,sudorazione alle mani,lieve dolore al torace,respiro corto,vertigini,ero irrequieto,diarrea,palpitazioni,sbalzi di pressione arteriosa(da me misurata con apparecchio elettronico),sbalzi di temperatura corporea…il pericolo mi sembrava sempre più imminente e nn riuscivo a pensare ad altro anche volendo.è durato fino alle 03:30.
Cosa fare in questi casi?cosa ho?io ho paura.in attesa di una sua gradita risposa le porgo i miei cordiali saluti.grazie
RISPOSTA
Caro Gennaro, purtroppo in alcuni casi il nostro corpo reagisce alle situazioni, soprattutto quelle di stress e di pericolo, aumentando la secrezione di adrenalina. Questa sostanza, che viene rilasciata dal cervello, ci aiuta a mettere in moto molto velocemente un comportamento di fuga o di attacco e ci permette di allontanarci dal pericolo più in fretta di quanto faremmo normalmente o di affrontare il pericolo con maggiore energia. Purtroppo, a volte, il nostro cervello viene stimolato da una percezione di pericolo che unicamente emotiva e non reale. Ciò può essere amplificato anche dallo stato di stress in cui ci troviamo in un dato momento. Da quello che mi ha descritto sembrerebbe chiaro che lei ha avuto un attacco di panico. Le consiglio di contattare uno psicoterapeuta al fine di capire cosa ha scatenato in lei questo fortissimo senso di paura e la invito a farlo al più presto perché questo genere di esperienze sono spesso invalidanti ed a lungo andare portano il soggetto a mettere in atto tutta una serie di comportamenti di evitamento che finiscono con il limitarne la vita.
Le faccio i miei auguri per una pronta guarigione.